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Delegazione dell’Università del Sud Africa nel Parco del Pollino

Martedì 8 maggio, il Parco Nazionale del Pollino ha ospitato una delegazione dell’Università del Sud Africa, costituita dalla Prof. ssa Elna van Niekerk e dalla Dott.ssa Lindani Ncube, del Dipartimento di Scienze Ambientali. La delegazione ha scelto il territorio del Parco, non solo per le sue particolari valenze ambientali, ma soprattutto per capire qual è stato il processo messo in atto per diventare un geoparco globale UNESCO.

Durante la visita il vice-presidente dott. Franco Fiore, nel salutare e ringraziare la delegazione per aver scelto il territorio del Parco Nazionale del Pollino,  ha presentato ai sud-africani il modello gestionale ed organizzativo del Parco. I responsabili dell’ufficio geoparco dott. Luigi Bloise e ing. Egidio Calabrese, coadiuvati da Carmelo Pizzuti,  hanno avuto modo di trasmettere la loro esperienza nella predisposizione del dossier di candidatura a geoparco, nonché  su tutto il lavoro svolto per presentare la suddetta candidatura come l’individuazione dei geositi e la correlazione degli stessi con le altre valenze ambientali del territorio secondo l’ approccio olistico portato avanti dall’UNESCO.

La prof.ssa van Niekerk infatti ha affermato che “Il comitato di conservazione della Società Geologica del Sud Africa è molto preoccupato del fatto che in Sudafrica non sia stato ancora creato un geoparco. Anche se esiste una legge sulla gestione ambientale nazionale che prevede che anche le emergenze geologiche dovrebbero essere protette, sarebbe opportuno identificare quelle aree in Sud Africa che sono adatte per la creazione di un geoparco e pertanto stiamo cercando di ottenere quante più informazioni e assistenza possibili per guidare i nostri sforzi”.

“L’incontro- ha aggiunto la dott.ssa Dott.ssa Lindani Ncube – ci ha consentito  di ottenere informazioni di prima mano su come le strutture di conservazione e gestione in Italia hanno potuto incorporare anche le strutture dei geoparchi e come sono state sviluppate le politiche nazionali e di altro tipo. Inoltre abbiamo potuto ricevere anche preziose informazioni e consigli  su come viene gestito il processo di creazione del geoparco”.

La visita ha consentito di gettare le basi per una futura collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Pollino e l’Università del Sud-Africa, al fine di mettere in atto tute le azioni necessarie affinché anche in sud Africa possa nascere il primo geoparco della rete UNESCO.

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