BasilicataCronaca

Distretto sanitario di Ferrandina, impegno e risposte immediate. La salute non può attendere

Basta semplicemente recarsi presso tale struttura, fondamentale per assicurare servizi e cura della salute della nostra comunità, per accorgersi della sciatteria e del disimpegno delle amministrazioni pubbliche competenti, Azienda Sanitaria Matera e Comune di Ferrandina.

Ci risulta che sono stati effettuati lavori di ristrutturazione dei locali c/o la ex casa di riposo con impegno di denaro pubblico e che per misteriose ragioni non si procede ancora al trasloco dei servizi e degli uffici.

Si attende forse che nottetempo qualche disperato vada ad occupare detti locali o che ancora una volta l’incuria li renda nuovamente inagibili? Cosa n’è stato di tutte le chiacchiere circa una residenza sanitaria assistenziale? Dobbiamo mettere una pietra tombale su un’ipotesi di riapertura della casa di riposo stessa?

Certo fa impressione in questi tempi di grave crisi economica osservare tanta mala gestione delle risorse pubbliche, ma ancor più pesantemente indigna la situazione del personale ormai ridotto al di sotto del sopportabile. Al Distretto Sanitario sono stati trasferiti numerosi compiti che non sono assicurati nel rispetto della dignità della cittadinanza e del personale dipendente.

In queste ore, solo per fare un esempio, una fila interminabile di utenti affolla gli angusti spazi per ottenere il rilascio del tesserino per le esenzioni ticket, cui deve provvedere l’unica operatrice ancora in servizio.

Il personale in pensione non è sostituito, così come già accaduto in passato per la psicologa, il ginecologo ed altri specialisti, e di recente per altri amministrativi, ausiliari e l’infermiera. Tutti sanno e tutti fanno finta di non vedere. Salvo poi leggere sul sito ufficiale della ASM in data 12/10/2011: “Aggiudicazione gare relative a progetti di potenziamento e specializzazione dei servizi sanitari e sociosanitari presso i distretti di Grassano, Pomarico, Montalbano Jonico e Irsina”. In quest’ultima notizia leggiamo un pesante disinteresse nei confronti della popolazione di Ferrandina, tanto più grave perché si tratta della parte più fragile.

Alla luce di quanto descritto, seppure sommariamente, chiediamo al Comune di Ferrandina e all’Azienda Sanitaria Matera di porre immediatamente fine a questa vergogna, portando il Distretto Sanitario al decoro e alla qualità delle prestazioni dovute ai neonati, agli anziani, alle donne e agli uomini che hanno il sacrosanto diritto alla salute, al benessere e al rispetto.

Chiediamo infine, che sia risparmiata alla nostra collettività l’ennesima pena del rimpallo delle responsabilità che sono, a nostro avviso, seppur con pesi differenti, di entrambe le istituzioni.

Pietro Monteleone – Coordinatore circolo SEL di Ferrandina

 

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