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Domani a Matera i Carabinieri festeggiano la loro protettrice

La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui ricorrono la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber.

In quella battaglia, combattuta in Abissinia (l’attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici, il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò quasi al completo, con tale valore che, ai pochi sopravvissuti, gli avversari tributarono l’onore delle armi. Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall’intero reparto fu concessa una medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri.

L’occasione sarà solennizzata con la celebrazione di una Santa Messa, officiata dall’Arcivescovo di Matera e Irsina, S.E. Monsignor Salvatore Ligorio, con inizio alle ore 10.30, presso la chiesa di San Francesco d’Assisi.

E’ previsto l’intervento delle massime autorità provinciali e locali civili e militari, nonché dei carabinieri del capoluogo e di una rappresentanza dagli altri Comandi della provincia. Parteciperà anche una folta rappresentanza di militari dell’Arma in congedo e dei parenti dei militari deceduti.

Al termine della S.Messa, sarà anche ricordata la “Giornata dell’Orfano”, un doveroso tributo ai figli dei militari deceduti. Per lo spiccato altruismo e lo spirito di corpo che contraddistingue da sempre i suoi appartenenti, l’Arma dei Carabinieri attraverso l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) si prende cura di circa 1.100 orfani dei militari caduti (non solo per cause di servizio), prestando loro assistenza fino al conseguimento della laurea, tra l’altro, con la concessione agli studenti orfani di un sussidio annuo differenziato per fasce di età, provento di offerte, bonifici, e donazioni detraibili (5×1000).

Per informazioni e donazioni: www.onaomac.it.

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