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Don Uva, Tancredi (Ugl): ”Non sacrificare i lavoratori”

“Quale impegno effettivo la Regione Basilicata vuole intraprendere nell’ambito della tormentata vicenda che riguarda l’ospedale Don Uva di Potenza e i suoi lavoratori ancora sono in attesa di mensilità arretrate e non solo?. E’ notizia fresca, di fine ottobre, la comunicazione del pagamento dei mesi di agosto a settembre per i dipendenti del Don Uva di Bisceglie mentre i lavoratori della sede potentina, che fa capo alla direzione pugliese, aspettano ancora l’ incentivo di luglio, il saldo di agosto retribuito solo in parte, le mensilità di settembre e ottobre”.

E’ quanto denuncia il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “possiamo dire che i lavoratori del Don Uva di Potenza avanzano una somma pari a tre stipendi mentre ai loro colleghi di Bisceglie ciò non accade. L’Ospedale Don Uva, fornisce un servizio altamente importante per l’assistenza socio sanitaria con i suoi  reparti di Unità Alzheimer, Centri di Riabilitazione Intensiva e Estensiva, Centro Diurno Polivalente, Residenze Sanitarie e Centro Socio Sanitario di Riabilitazione, e che richiede enorme professionalità.  Come UGL non possiamo sottacere – prosegue Tancredi -, esprimiamo la massima ed incondizionata solidarietà ai lavoratori del Don Uva di Potenza che per l’ennesima volta si ritrovano nella precaria situazione esistente tra cui la mancata percezione degli stipendi, causa la crisi finanziaria del suo gestore ovvero, la Congregazione delle Suore ‘Ancelle della Divina Provvidenza’. Più volte – continua il sindacalista – l’UGL Basilicata è intervenuta sia sulla stampa che attraverso l’attività istituzionale: una mozione è stata presentata in Consiglio regionale con la quale si proponeva di impegnare la Giunta regionale a presentare all’Assise una concreta proposta tesa a salvaguardare i servizi forniti dalla struttura sanitaria e i livelli occupazionali ma, non hanno ritenuto fosse un argomento da inserire negli ultimi Consigli regionali, rimandando la questione a data da destinare. Purtroppo, invece, la difficoltà finanziaria della struttura potentina si sta rilevando in maniera sempre più drammatica, colpendo proprio i lavoratori che nonostante tutto continuano la loro attività con professionalità, dignità e spirito di sacrificio. Da segretario regionale – conclude il massimo esponente dell’UGL lucana- lancio ancora una volta un pubblico appello al presidente De Filippo affinché la Regione intervenga senza indugio per salvaguardare l’esistenza del centro riabilitativo e di risorse umane lì impegnate. Professionalità che da anni si dedicano al lavoro con spirito di sacrificio e dedizione”.

Ufficio stampa UGL Basilicata

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