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Due scosse di terremonto sul Pollino

Nuova scossa sul pollino, lo sciame sismico di lieve intensità interessa ormai l’area del Pollino al confine con la Calabria da giorni. Questo pomeriggio ancora due scosse sismiche avvertite lungo il confine tra Calabria e Basilicasta, con epicentro tra i comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore.
La prima scossa si è verificata alle 14:42 ed è stata di magnitudo 2,6 richter a 8,9km di profondità; la seconda è stata più forte, di magnitudo 3,3 richter a soli 6,8km di profondità, e si è verificata alle 15:01.
Lo siame sismico che sta interessando l’area del Pollino sta destando non poche preoccupazioni, tanto che una squadra di sismologi si è recata nell’area per l’installazione di nuovi sismografi che possano monitotare la situazione. Gran parte delle scosse sono molto deboli, anche se circa una settimana fa una scossa di magnitudo 3.6 è stata ben avvertita dalla popolazione. Nell’area sono oltre 500 i terremoti avvenuti da Settembre 2010, e la domanda più logica che ci si pone è cosa riservi il futuro. La risposta è che purtroppo al momento non è possibile effettuare una previsione deterministica. La stragrande maggioranza degli sciami sismici tuttavia evolve in un nulla di fatto, ma esistono anche episodi differenti dove le scosse si rivelano premonitrici di un forte terremoto (come nel caso di L’Aquila). In caso di incremento continuo in frequenza ed intensità è necessario prestare attenzione. Ed è quello che i ricercatori stanno facendo.

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