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E’ stato istituito il Repertorio dei Profili Professionali

Diventa realtà il Repertorio regionale dei profili professionali della Basilicata. Il primo step di un progetto che avvicina la formazione alle esigenze del mercato del lavoro lucano, consentendo ai giovani di non disperdere ma, al contrario, di mettere a frutto il proprio patrimonio di competenze acquisite e di esperienze lavorative, uniformandolo agli standard richiesti dall’Europa.

La giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, ha istituito il Repertorio regionale e ha approvato i primi profili professionali tipo (declinati in Unità di competenza) per le Aree di “Agricoltura, silvicoltura, zootecnia”, “Produzioni alimentari” e “Servizi turistici”.

La realizzazione del Repertorio è la risultante di un stretta cooperazione e concertazione con le Province e Parti economiche e sociali. La costruzione dei contenuti ha preso il via dalla individuazione delle principali Aree economiche e professionali in cui si concentrano le maggiori specificità dell’economia e del mercato del lavoro in Basilicata.

I profili professionali non sono solo ‘appannaggio’ del mercato del lavoro regionale. L’acquisizione del titolo, fino ad oggi non spendibile neanche sul territorio nazionale, sarà riconosciuta in Europa, in quanto il profilo è rigidamente aderente agli standard minimi rispondenti alle qualifiche lavorative richiesti dalla normativa europea.

“Il Repertorio – ha commentato l’assessore Mastrosimone – costituisce la ‘metrica comune di lettura’ tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del mondo del lavoro. La Regione ha realizzato una “mappatura” del lavoro, attraverso una formula nuova di collaborazione tecnico-operativa con gli esperti di settori espressi dalle organizzazioni datoriali, sindacali e dalle parti sociali. In questo contesto il Repertorio rappresenta il primo passo verso la costruzione del sistema regionale degli standard per la formazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze dei cittadini, in un contesto di trasformazione del mercato del lavoro. Il Repertorio è anche il punto di riferimento da cui partire per programmare l’offerta del sistema regionale di istruzione e formazione professionale, oltre che per progettare le attività formative”.

Il lavoro prosegue e, al momento, sono in corso le attività per la definizione dei profili professionali delle Aree di “Edilizia”, “Metalmeccanica”, “Servizi Culturali e di Spettacolo” e “Servizio Socio-Assistenziali”.

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