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“E io ci stò!”: forum comunale dei giovani della Basilicata

Quasi in duecento hanno raccolto l’invito del Forum Comunale dei Giovani di Abriola che, in collaborazione con il Forum Regionale e l’Associazione “Mimeritodipiù”, ha organizzato la Kermesse: e io…ci stò!

La manifestazione ha aperto un confronto sui temi del lavoro che non c’è, dello spopolamento territoriale della nostra regione e del precariato lavorativo e sociale.

Alla discoteca Geris di Abriola ieri sera, oltre alle delegazioni provenienti da tutto il territorio regionale, Tricarico, Castelgrande, Anzi, Satriano, Potenza, Sant’angelo le fratte, erano presenti i Consiglieri Regionali Roberto Falotico e Alessandro Singetta.

Moderatrice dell’incontro la giornalista Rai Isabella Romano.

Dopo il video introduttivo, che ha raccolto le riflessioni di tanti giovani incontrati per strada e all’università sulla difficoltà di rimanere in Basilicata per via del lavoro che non c’è e del basso livello infrastrutturale, si è aperta la discussione.

A introdurre il dibattito è stato Carmine Lombardi, Segretario Organizzativo del Forum Regionale dei Giovani, che ha ribadito l’esigenza di una Anagrafe della domanda di lavoro, una banca dati realizzata con chi fa impresa al fine di quantificare le reali esigenze del mercato del lavoro da cui attingere per formare figure professionali utili al mondo dell’impresa.

Più impresa e meno precariato gli altri temi su cui Lombardi si è soffermato.

A seguire, i Saluti del Sindaco di Abriola Antonio Pessolani, che ha preceduto Faltico e Singetta.

Roberto Falotico ha sottolineato ancora una volta la carenza di programmazione in Basilicata e l’esigenza di avvicinare i giovani e la politica, ha sottolineato l’esigenza di aprire un confronto serio sui temi del lavoro e dell’impresa a partire dal pacchetto sullo sviluppo che lui stesso ha sottoposto al Consiglio Regionale.

Alessandro Singetta ha posto l’accento sui comportamenti della politica che deve avere il coraggio di investire sui giovani e di superare le vecchie logiche che favoriscono i soliti nomi che non lasciano spazio alle giovani generazioni a partire dal mondo delle professioni.

La serata si è conclusa con un ottima cena realizzata dalla Associazione cuochi di Basilicata e la buona musica della discoteca Geris.

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