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Edilizia scolastica a Pisticci: risolti i problemi

Importanti e sostanziali novità si registrano a partire da questa mattina in riferimento alla dislocazione della popolazione scolastica di Pisticci centro.
La chiusura delle attività didattiche in corrispondenza delle vacanze natalizie ha infatti consentito di perfezionare il trasferimento della scuola materna dal plesso di Marco Polo a quello di via Negrelli e, nel contempo, della scuola media dalla sede provvisoria di via Caboto all’istituto di via Marco Polo, dove adesso si trovano nuovamente riunite le elementari e le medie del Comprensivo Padre Pio da Pietrelcina.
Con questi trasferimenti l’Amministrazione Comunale va a risolvere definitivamente le problematiche relative alla sistemazione della popolazione scolastica del centro storico di Pisticci, sorte in seguito alla dichiarata inagibilità del plesso di via Cantisano, in cui successivamente fu stabilito di condurre lavori di adeguamento strutturale finalizzati ad ospitare la nuova sede distaccata del Tribunale di Matera.
Da allora l’Amministrazione, con un impegno in prima persona del Sindaco, Michele Leone, si è fatta carico di trovare soluzioni adeguate ai problemi legati alle strutture ed agli spazi delle scuole dell’obbligo di Pisticci centro, riuscendo a portare a termine il suo progetto dopo un iter lungo, tortuoso e burocraticamente complesso, che ha richiesto un interfacciamento costante con altre istituzioni e con il comparto scuola, docenti e genitori, anche attraverso una fase di confronto serrato, in cui la scelta degli amministratori è stata quella di parlare con estrema franchezza, tenendo coerentemente fede alle decisioni anticipate.
Presupposto imprescindibile per sbloccare l’intricata situazione relativa ai plessi scolastici cittadini era la restituzione al Comune di Pisticci, da parte della Provincia di Matera, di alcune aule dello stabile di via Negrelli tenute in comodato d’uso. Dopo una lunga attesa le aule sono state restituite la scorsa estate. Da settembre, pertanto, è stato possibile condurre i lavori di ristrutturazione necessari attraverso la ricomposizione parziale degli spazi, la realizzazione ex novo dei bagni, di alcune aule e del tetto, gli impianti elettrici e di riscaldamento, la posa di nuovi arredi scolastici.
Il trasloco della scuola materna, formata da quattro classi per circa 90 bambini, ha consentito di liberare il piano terra ed il primo piano del plesso di via Marco Polo, dove sono stati condotti i lavori di bonifica e pitturazione dei muri. Acquistati, inoltre, nuovi arredi a norma. In tal modo la scuola media, che occupava gli insufficienti locali di via Caboto, è stata trasferita nella nuova sede, per quello che di fatto è un ritorno che tra l’altro consente la riunificazione di media ed elementare dello stesso istituto e la liberazione di un intero stabile detenuto in fitto dal Comune.

Adesso, a via Marco Polo, sono allocate le 15 classi delle elementari, le 9 classi della media, i laboratori e la mensa.
I lavori relativi alla ristrutturazione dei due plessi ed al loro trasferimento hanno comportato una spesa complessiva di circa 150 mila euro da bilancio comunale e sono stati progettati e realizzati nella massima economia da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale, sotto la guida dell’ingegnere Rocco Di Leo.
Il Sindaco di Pisticci, Michele Leone, si è detto “particolarmente soddisfatto per il completamento di questa importante opera di ristrutturazione dei plessi scolastici di Pisticci centro che ha consentito di trovare una soluzione adeguata a tutte le molteplici esigenze della scuola e dei suoi studenti. Perseguiamo un risultato importante – ha proseguito il Sindaco – tenendo fede alla parola data, anche in considerazione delle tante difficoltà incontrate per portare a termine il nostro progetto. Ritengo che come Amministrazione abbiamo avuto il merito di mettere in campo un’idea chiara, lucida e lineare, poi perseguita con coerenza e senza tentennamenti nonostante non siano mancati momenti di confronto molto serrato. E’ nostro merito aver stilato un programma di riordino dell’edilizia scolastica in grado di risolvere le problematiche in campo ed averlo portato avanti senza indecisioni, forti della convinzione che erano state operate le scelte giuste per il bene della scuola e dei nostri giovani. Mi preme ringraziare, a tal proposito, tutte le persona che hanno condiviso questo percorso, in particolar modo gli alunni, gli insegnati e le famiglie, che hanno dato grande prova di maturità, pazienza e responsabilità. In questo modo è stato possibile perseguire un risultato di estrema importanza per la nostra comunità”.

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