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Emergenza Coronavirus e trasporto pubblico locale, da Asstra Puglia e Basilicata la campagna “Si fermi chi può”

“Si fermi chi può – noi non possiamo farlo, ma tu, se puoi, fermati”.

E’ lo slogan scelto da Asstra Puglia e Basilicata, per la campagna di sensibilizzazione degli utenti a restare a casa durante l’emergenza Coronavirus e di ringraziamento ai lavoratori che, pur nelle difficoltà di questo periodo, continuano ad essere in prima linea per garantire i servizi di trasporto.

L’Associazione riunisce tutte le 14 Aziende pubbliche e private che operano nel settore del Trasporto Pubblico di Puglia e Basilicata con oltre 10mila lavoratori tra dipendenti e indotto.

Tramite i principali media regionali da domani e per i prossimi quindici giorni, Asstra, con questa campagna curata dall’agenzia Proforma e con il patrocinio gratuito della Regione Puglia, si rivolge ai cittadini per mandare un messaggio chiaro: “Le nostre Aziende hanno il dovere di garantire il trasporto pubblico anche in momenti difficili come questo. Lo facciamo grazie a persone eccezionali che ogni giorno sono al loro posto in prima linea: i nostri dipendenti! Per tutelare la tua salute e quella di tutti, ti chiediamo di limitare i tuoi spostamenti al minimo indispensabile. Noi non possiamo farlo, ma tu, se puoi, fermati!”.  

La campagna segue il protocollo d’intesa sottoscritto giorni fa tra Asstra e Sindacati di settore (Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal) con cui sono stati costituiti i Comitati di verifica delle attività di prevenzione e contrasto del Covid-19 messe in campo dalle Aziende.

Il Presidente di Asstra Puglia e Basilicata, Matteo Colamussi, spiega così gli obiettivi della campagna: “Vogliamo ringraziare tutti i lavoratori che in questi giorni stanno continuando a garantire ai cittadini i servizi di trasporto, nonostante le difficoltà ed i rischi per sé e per le proprie famiglie. Al tempo stesso intendiamo sensibilizzare gli utenti, specie i pendolari, ad uscire il meno possibile e ad utilizzare i mezzi pubblici solo in caso di reale necessità e di emergenza . Condividiamo e facciamo nostra la grande preoccupazione per il presente ed il futuro del settore, in questo momento di crisi anche economica che mette a rischio la tenuta delle imprese e, quindi, migliaia di posti di lavoro e gli stessi servizi. Ci auguriamo che il Governo, nell’ambito delle norme in via di approvazione per sostenere i settori produttivi in crisi, provveda quanto prima ad emanare le misure necessarie a sostenere anche il settore del trasporto pubblico”

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