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Emiliano a Cerignola per i 60 anni dalla scomparsa di Giuseppe Di Vittorio

“Questa è una serata eccezionale. Non c’è bisogno di gridare, di alzare la voce, di sentire la passione della contrapposizione politica per apprezzare la bellezza della politica. La bellezza della politica stasera qui a Cerignola si esprime in un momento di riconciliazione profonda di questa comunità, un momento di pace, amicizia, stima reciproca, riconoscimento dei valori umani essenziali, a prescindere dalle diversità che inevitabilmente la democrazia ci pone davanti”. Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha aperto il suo intervento a Cerignola all’evento in ricordo di Giuseppe Di Vittorio, in occasione del 60esimo anniversario della sua scomparsa.
“Peppino Di Vittorio è carne della nostra carne, un pezzo di storia meravigliosa del nostro paese – ha proseguito Emiliano – Non possodimenticare quando a Bari, dopo la marcia su Roma, egli difese la casa del lavoro a Bari vecchia con la moglie incintaal fianco, un luogo sacro per i diritti dei lavoratori, con le armi in pugno. E questo non toglie nulla alla grande personalità di quest’uomo straordinario che nel dopoguerra fu essenziale per costruire un sindacato non corporativo, che non pensa cioè solo alle categorie che rappresenta, ma che si interessa di un paese intero”.
Oggi è stato ricollocato lo storico murale realizzato dagli artisti Ettore de Conciliis e Rocco Falciano “Giuseppe Di Vittorio e la condizione del Mezzogiorno”. L’opera, restaurata, è stata riposizionata all’interno della piazza adiacente lo storico “piano delle fosse granaie”, simbolo della storia bracciantile della città di Cerignola. “Questa è un’opera di comunità – ha commentato Emiliano – Di Vittorio sapeva di essere un leader, ma sapeva al tempo stesso essere un pezzo della comunità, sapeva ascoltare, e la sua storia ci insegna che rispettando si ottiene rispetto, dando pace e armonia si ottengono pace e armonia. Dichiarando la santità civile di Peppino Di Vittorio, come ha fatto il vescovo, noi oggi non stiamo chiudendo una storia, ma la stiamo portando ad una successiva, positiva evoluzione”.

Emiliano nel ribadire il ruolo fondamentale delle opposizioni nella dialettica politica e istituzionale, ha detto: “È in corso in Puglia una importante trattativa sull’Ilva di Taranto. La Fiom Cgil sta facendo a Taranto uno sforzo non solo per limitare il numero degli esuberi, ma per rispettare il creato, i bambini di Taranto e la salute di tutti. Vorrei tanto che qui da Cerignola partisse una voce, una sorta di promessa a Di Vittorio: non solo di andare d’accordo, ma di esaminare tutte le nostre vertenze ambientali, di lavoro, di giustizia non in base alle convenienze di parte, ma dell’interesse della comunità. In questo modo rispetteremo la memoria di Di Vittorio e la Costituzione della Repubblica italiana che egli contribuì a scrivere e che incarnò con la sua vita stessa”.
Il presidente Emiliano ha anche partecipato al convegno al Teatro Mercadante su “Lavoro, diritti, democrazia. Valori senza tempo”. Entrambe le manifestazioni, organizzate dalla CGIL, hanno visto la partecipazione del segretario nazionale Susanna Camusso.

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