CronacaPuglia

Enorme chiazza rossa nel mare di Taranto

chiazza rossa mare tarantoUna chiazza rossa, inquietante. La sala operativa della Guardia Costiera di Taranto, da martedì, continua a ricevere telefonate da parte di cittadini preoccupati dalla presenza di ampie macchie di colore rossastro estese sino a pochi metri dalla costa. Disposti i controlli, il comando dei guardiacoste ha escluso che fosse in atto un inquinamento dovuto a idrocarburi. Ma la Capitaneria ha comunque chiesto l’intervento dell’Arpa Puglia, che dopo aver effettuato i campionamenti, ha confermato che l’origine naturale dell’evento è da attribuire alla presenza in acqua di particolari alghe che determinano la colorazione rossastra delle acque.

L’alga in questione è nota come ‘Noctiluca scintillans’. Tuttavia, molti continuano a nutrire dubbi sull’effettiva presenza dell’alga. Angelo Bonelli, presidente dei Verdi e consigliere comunale a Taranto, parla di episodio inquietante: “Bisogna accertare immediatamente le cause, perché il color ruggine potrebbe essere stato provocato da qualche nave cisterna carica di materiale ferroso che, forse, avrà scaricato il materiale al porto e ha poi pulito la stiva a ridosso della costa. In città è in atto una vera e propria guerra dichiarata contro l’ambiente”. A Bonelli fa eco Pierfelice Zazzera, ex IdV, che dal suo profilo Facebook cita un episodio simile risalente a due anni fa. Ma la Capitaneria di porto è ferma sulle sue decisioni: “Esclusa l’ipotesi di inquinamento da idrocarburi”.

 

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