AttualitàCulturaPugliaPugliaPugliaTurismo

Esplorando le Murge..nello spazio e nel tempo

La Scuola Media Statale “Vincenzo Ruffo” di Cassano delle Murge, grazie al patrocinio morale e al sostegno finanziario offerti dall’Ente “Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, nell’ambito delle attività di tutela e valorizzazione del Parco, ha avviato un progetto di analisi e conoscenza del territorio rivolto in primo luogo agli alunni di classe I della scuola. Tale progetto persegue pienamente l’obiettivo di infondere e accrescere nei ragazzi una “coscienza territoriale” attraverso una conoscenza approfondita del patrimonio ambientale e culturale dell’Alta Murgia, inteso come un valore e una risorsa da potenziare e da proteggere. L’offerta formativa che la Scuola Media “Ruffo” propone agli studenti sul tema dell’educazione ambientale è molto diversificata e si articola su numerosi progetti. Nell’ambito dei sovvenzionamenti erogati dalla Comunità Europea, è già in corso dallo scorso dicembre il progetto PON “Adottiamo un bene culturale”; tale progetto, rivolto agli studenti di I e II media, ha come obiettivo la conoscenza e la rivalutazione di un bene culturale presente nel nostro territorio ma al momento poco fruibile: la Grotta di Santa Candida, ubicata al di sotto dei locali della nostra scuola e già interessata in passato da interventi di consolidamento e messa in sicurezza. Tale grotta, testimonianza del passato geologico dell’area murgiana, cela al proprio interno un piccolo tesoro: un affresco raffigurante le sembianze della santa da cui la grotta prende il nome.

Nell’ambito del progetto PON “Leg…ali al Sud”, è prossimo ad essere avviato il modulo “Insieme in armonia”. Attraverso un intervento mirato sui temi ambientali e con la collaborazione di personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato, viene perseguito l’obiettivo di migliorare i livelli di conoscenza e competenze degli studenti di II media passando attraverso la divulgazione dei valori della democrazia e del rispetto delle regole, per diventare cittadini più maturi e “portatori” di una cultura della legalità. L’investimento, da parte della nostra scuola, di energie e risorse sul tema dell’educazione ambientale, riconosce, pertanto, al territorio la valenza di un vero e proprio “laboratorio didattico” dove trovare stimoli e motivazioni per la riflessione e l’attuazione di azioni concrete che promuovano cambiamenti nei comportamenti sia a livello personale che collettivo.

La realizzazione di esperienze che aiutino i ragazzi a conoscere e a riconoscersi nel proprio territorio come spazio fisico e luogo di aggregazione sociale diventa, di conseguenza, una preziosa e coinvolgente opportunità di crescita nel difficile cammino di educazione ad una cittadinanza consapevole e responsabile. Tornando al progetto patrocinato dall’Ente “Parco Nazionale dell’Alta Murgia”, esso si articolerà partendo da un’analisi complessiva delle peculiari caratteristiche della sub-regione Murgia, dalla sua origine geologica alle attuali caratteristiche geomorfologiche e ambientali. Successivamente l’attenzione si focalizzerà su una specifica area situata tra Santeramo in Colle e Altamura, in località La Guardiola, presso Masseria Luparelli. Questo sito rappresenta uno degli scorci più suggestivi della Murgia santermana essendo incastonato lungo gli ultimi contrafforti murgiani che degradano repentinamente nella sottostante vallata, in una cornice naturale e paesaggistica di grande pregio.

L’esperienza che ci si propone di realizzare è un’esplorazione sia nello spazio sia nel tempo del nostro territorio, attuata con la collaborazione di specialisti esterni. Oltre ad un analisi paesaggistica e naturalistica, comprendente il riconoscimento e la descrizione delle formazioni carsiche dell’altopiano e della vegetazione spontanea, con i suoi tipici colori e profumi, il progetto mira a valorizzare il patrimonio storico-archeologico consegnatoci dalle culture che hanno popolato questo scorcio di Alta Murgia, con particolare riferimento alle tradizioni agricole e contadine. Partendo dalle più antiche comunità agricole, testimoniate dal sito neolitico di Masseria Conte, ubicato ai piedi del contrafforte murgiano su cui si erge Masseria Luparelli, si procederà all’analisi delle dinamiche che hanno portato, con la nascita dell’agricoltura, a un primo stabile rapporto con il nostro territorio da parte delle comunità umane. Dall’analisi archeologica si passerà quindi all’indagine storica, focalizzata sulla cultura contadina, patrimonio del nostro più recente passato, ancora evidente nell’area di Masseria Luparelli.

A una prima fase di lezioni introduttive in aula, seguiranno una serie di visite sotto la guida di due esperti: gli archeologi Dott. Gianluca Gaio e Dott.ssa Olimpia Matarrese. Contemporaneamente verrà prodotta una relazione, pubblicata anche su un apposito sito web, in cui confluiranno le tematiche analizzate nel corso degli incontri. L’attività sarà suggellata da una serie di raccolte fotografiche tematiche, realizzate dagli stessi alunni. L’esperienza si concluderà con una mostra ed un seminario, aperto alle scuole del territorio e all’intera comunità cassanese, in cui si trarrà un bilancio dell’attività svolta. Il seminario si svolgerà il giorno 15 aprile 2011 alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Cassano delle Murge in Piazza Rossani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *