Fabrizio Miccoli, ‘finalmente’ Lecce
Un colpaccio nel vero senso della parola, per dare un segnale forte alla concorrenza: quest’anno deve essere serie B a tutti i costi. Il Lecce dimentica l’amarezza post-Carpi e inserisce nel suo organico un calciatore di categoria superiore. Perché Fabrizio Miccoli in Lega Pro è un lusso che poche squadre si possono permettere. Alla fine ha vinto la voglia dell’ex fantasista del Palermo di ritornare nella sua terra, quel Salento che porta ‘intra lu core’. A comunicare l’avvenuto accordo tra le due parti è stata la società giallorossa, presieduta da Savino Tesoro: “Con estrema soddisfazione – si legge – è stato raggiunto l’accordo con il calciatore che, svincolato dal Palermo, ha scelto di indossare la maglia giallorossa per la quale ha da sempre dimostrato grande attaccamento”. L’accordo sarà formalizzato nella giornata di mercoledì; un contratto biennale (circa 200mila euro) con opzione per il terzo.
Il ‘Romario del Salento’, a 34 anni, ha scelto di scendere di due categorie, ha rifiutato offerte allettanti come quella del Melbourne, un’avventura in Australia, seguendo le orme di Alessandro Del Piero, che lo scorso anno aveva accettato le avances del Sidney FC. Ha ringraziato anche l’Atalanta, dove avrebbe ritrovato Colantuono, suo ex allenatore a Palermo. Ha vinto il cuore, la voglia di vestire finalmente la maglia del Lecce, la squadra per la quale ha sempre fatto il tifo. E nel Salento, forse, Miccoli troverà quella protezione dopo le vicende extracalcistiche che lo hanno travolto (le dichiarazioni su Falcone e le frequentazioni che avrebbe avuto nel capoluogo siciliano).
Ai due anni di contratto, si aggiunge anche la collaborazione con la scuola calcio ‘Asd Fabrizio Miccoli’, fondata nel suo paese d’origine, San Donato. E così la dirigenza leccese riparte da due pilastri, entrambi salentini: Miccoli in campo e Moriero in panchina, per raggiungere la promozione in B.
