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Festa di san Rocco a Ruoti, il bilancio del sindaco

“Ruoti è uno dei paesi lucani che conserva, nelle proprie comunità all’estero ancora un forte senso identitario e di appartenenza alla terra di origine”. E’ il commento del comune lucano
In Argentina, a Buenos Aires, esiste ormai da più di vent’anni l’Asociación Ruotese, fortemente voluta e creata dall’agronomo Vito Antonio Bochicchio, emigrato in Argentina all’età di 7 anni e che tutt’oggi ricopre il ruolo di presidente dell’associazione stessa.
Con questa associazione, Bochicchio, ha voluto mantenere viva l’identità originale e il collegamento con la propria terra d’origine, trasmettendo ai posteri e ai giovani l’importanza del concetto di “appartenenza” così tanto caro a lui. A tal proposito, lo stesso presidente dell’Asociación Ruotese, ha istituito, da circa 15 anni, in coincidenza con i festeggiamenti che si tengono a Ruoti, la festa di San Rocco, patrono del paese.
“Solitamente – spiega il sindaco di ruoti Anna Maria Scalise – la festa è stabilita la prima domenica di settembre, in concomitanza del ritorno del santo al paese dalla chiesa sita in contrada Spinosa”. In questa giornata, come da tradizione, si svolge la processione con la statua del Santo, fedelmente riprodotta, donata e consegnata personalmente 9 anni fa dall’ex sindaco di Ruoti, Angelo Salinardi.
Segue quindi la Santa Messa, nella casa salesiana di Buenos Aires durante la quale viene letto il saluto, che puntuale arriva ogni anno, di don Antonio, parroco di Ruoti e si procede, come da tradizione, con la benedizione degli animali e successivo pranzo con tutti i partecipanti presso la Garcia gestita da Vito Antonio Bochicchio. Quest’anno, in via del tutto eccezionale ed in occasione della visita del gruppo folk ruotese Miss ‘48, la festa è stata anticipata al 20 agosto ed ha riscosso una grande partecipazione da parte di tutta la comunità ruotese.
“Con questo gemellaggio – conclude il sindaco Scalise – nel nome del patrono ancora una volta la Basilicata e Ruoti si confermano terra di forti valori e tradizioni, di gente onesta e lavoratrice, che anche all’estero ha saputo portare alto il nome del proprio paese. A San Rocco, guardiamo in quanto uomo di carità per aspirare ad essere migliori nel rispetto degli altri e nella condivisione di valori e progetti per il bene comune. Nel solco di quello che siamo stati scriveremo quello che saremo”.

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