CulturaPuglia

Festival Valle d’Itria, si parte il 13 luglio da Martina Franca

All’insegna dell'”Eclissi d’amore” torna il ‘Festival della Valle D’Itria’, nato 44 anni fa per volontà di Paolo Grassi per celebrare la tradizione del bel canto italiano nell’opera del settecento che i critici fanno risalire a Monteverdi. La rassegna, presentata a Bari, partirà a Martina Franca il 13 luglio (si concluderà il 4 agosto) con una rarità, ‘Giulietta e Romeo’ di Nicola Vaccaj eseguita dall’Orchestra Accademia Teatro alla Scala diretta dal maestro Sesto Quatrini. Il cartellone propone 30 appuntamenti in 20 giorni firmato dal direttore artistico Alberto Triola e dal direttore musicale Fabio Luisi che affiancano il presidente Franco Punzi, tra i fondatori della rassegna. Alla prima sarà presente il Direttore generale turismo del Mibact Francesco Palumbo. Il programma – presentato già in alte occasioni – è stato illustrato da Punzi e da Triola, alla presenza dell’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone.
L’edizione 2018 si concentra – è stato detto – sul periodo d’oro del belcanto: 1718, anno in cui Scarlatti compose due opere, e il 1825, anno del debutto di Giulietta e Romeo di Vaccaj. “Ma è soprattutto – ha detto Triola – un cartellone che propone incontri tra stili e scuola musicali differenti”.
“Un festival – ha aggiunto – non sarebbe tale se rinunciasse a integrare il rigore della proposta, e la coerenza del suo percorso, con la fantasia e la curiosità. Per questa 44/a edizione abbiamo scelto un titolo particolarmente barocco, ‘eclissi d’amore’, come barocco è anche il gioco delle contaminazioni e dei rimandi: il programma si diverte a mescolare le carte tra melodramma e tradizione popolare, tra serio e buffo”. L’altra opera in cartellone è, in questa ottica, ‘Rinaldo’ composta da Haendel su una composizione del brindisino Leonardo Leo, che andrà in scena il giorno 29 luglio, eseguita dall’Orchestra La Scintilla diretta dal maestro Fabio Luisi.

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