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Fiat, siglato accordo per l’ammodernamento dello stabilimento di Melfi

È stato siglato nel pomeriggio l’accordo sindacale che dà il via libera al piano di ammodernamento dello stabilimento Fiat di Melfi in vista della prossima produzione di modelli Suv. Lo rende noto il reggente della Fim Cisl Basilicata Leonardo Burmo. “La Fiat ha confermato gli investimenti comunicati nelle scorse settimane dall’ad Marchionne – informa Burmo – che consentiranno la ristrutturazione dello stabilimento in tutti i suoi reparti. In particolare lo stampaggio sarà dotato di una nuova linea di presse e di una nuova sala metrologica per un maggiore controllo della qualità. Interventi saranno effettuati anche nel reparto di lastro-ferrarura dove saranno installati robot di seconda generazione. Anche la lastro-ferratura sarà dotata di nuova sala metrologica per il controllo di qualità. La verniciatura, che sarà completamente ristrutturata e allargata, sarà fornita di nuove tecnologie che determineranno effetti positivi sia sull’impatto ambientale sia sulla qualità della verniciatura della vettura. Anche il reparto di montaggio sarà completamento ammodernato secondo i principi del world class manufactoring con nuove postazioni di lavoro progettate tenendo conto della postura e dell’ergonomia per migliorare le condizioni di lavoro. Tutta la fase di ristrutturazione – sottolinea Burmo – sarà effettuata garantendo la continuità della produzione della Punto, fatto che consentirà la rotazione della cigs con modalità che garantiranno equità tra tutti i lavoratori tenendo conto dei reparti di appartenenza. La cigs riguarderà a rotazione 5.500 lavoratori circa dal 15 gennaio 2013 al 31 dicembre 2014. In contemporanea all’ammodernamento dello stabilimento sarà svolta un’intensa attività formativa che coinvolgerà tutti i lavoratori dello stabilimento, sempre con l’obiettivo di migliorare gli standard di qualità delle produzioni. Tutto il percorso – evidenzia il dirigente della Fim Cisl – sarà continuamente monitorato con la Rsa. L’accordo prevede infine verifiche sia attraverso le commissioni previste dal contratto specifico di lavoro sia mediante il coinvolgimento delle segreterie territoriali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri con cadenza semestrale”.

 

 

 

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