CronacaPuglia

Foggia, arrestati due uomini per estorsione

Due foggiani di 30 e 38 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dalla Polizia con l’accusa di estorsione. I due, legati da un grado di parentela (erano cognati), avevano preso di mira un distributore di benzina, con autolavaggio e bar annesso, in città, pretendendo dai titolari e dai dipendenti dell’attività di godere di alcuni servizi, come la consumazione al bar o il lavaggio di auto e motocicli, a titolo gratuito. In caso contrario, sarebbero passati alla maniere forti. Nella maggior parte dei casi, ad essere minacciati erano i dipendenti, entrambi di nazionalità rumena, che però non si sono mai lasciati intimorire dalle minacce, del tipo ‘Ti spacchiamo le ossa e ti lasciamo a terra in campagna’ o ‘siete venuti qui a fare i padroni?’. In un caso, oltre alle minacce, uno dei due extracomunitari è stato anche aggredito fisicamente, e dalla denuncia di questo episodio sono partite le indagini delle forze dell’ordine, che hanno constatato come le minacce fossero particolarmente costanti nel tempo.

Uno dei due, ultimamente, si è presentato presso il distributore, pretendendo di lavare un ciclomotore e, ovviamente, rifiutandosi di pagare il servizio ricevuto (10 euro circa), minacciando ritorsioni nei confronti del socio maggioritario dell’attività. Ma, in questa occasione, l’uomo ha dovuto fare i conti con gli agenti della Mobile, piazzati appositamente, che lo hanno arrestato. Ad inchiodare ulteriormente i due, anche una fotocopia del documento di identità di uno degli indagati, ritrovato all’interno di una fotocopiatrice dell’azienda. Il primo è stato arrestato in flagranza di reato grazie alla collaborazione di un dipendente, definita ‘vittima coraggiosa’ dal capo della mobile, Alfredo Fabbrocini che ha sottolineato, di contro, ‘le colpevoli omissioni dei titolari’, l’altro è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Antonio Buccaro su richiesta del pm titolare delle indagini, Antonio Laronga. I due sono accusati di estorsione in concorso.

 

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