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Gasdotto Tap, nessuna alternativa a Melendugno

“Si può partire da una recinzione, dalla posa di cartelli, dalla verifica dei territori. Tutto questo sta avvenendo. La scadenza del 16 maggio è prevista nella autorizzazione unica che ci è stata data e non possiamo fallirla”. Lo ha detto il country manager di Tap Italia, Michele Mario Elia, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le polemiche del sindaco di Melendugno (dove il gasdotto che parte dall’Azerbaijan approderà), secondo il quale l’avvio dei lavori previsti per oggi è un bluff.
“Oggi – ha detto Elia – è una data importante per noi, perché abbiamo consegnato i lavori in maniera formale alle imprese che man mano avviano i cantieri con una organizzazione sempre più spinta sul cantiere stesso. Un progetto così importante non può nascere solo da polemiche, ma deve nascere con la condivisione e la determinazione di realizzarlo. Non voglio fare polemiche, perchè noi siamo abituati a lavorare e completare i lavori che servono al Paese. Quella della Tap è un’impresa importantissima perché è l’appendice determinante di quattromila chilometri di gasdotto che si presenta in Puglia e consentirà una grande riserva per l’Italia e la possibilità di sviluppo futuro anche per la nostra rete gas che lavora sull’Italia”.
Il country manager di Tap Italia, poi, non crede che ci siano strumentalizzazioni politiche da parte di chi si oppone all’approdo del gasdotto a Melendugno, in località San Foca. “Non ci sono alternative: la dichiarazione di pubblica utilità e l’autorizzazione che abbiamo ricevuto – sottolinea – si riferiscono a quel progetto, con tutte le prescrizioni, 66, che ben vengano perché l’opera sia inserita nel miglior modo nella realtà ambientale pugliese. Credo che il gas in Puglia lo vogliano tutti. Si sta discutendo di quale località. E’ un problema tecnico. E questi problemi tecnici e ambientali vanno risolti su quel piano. Su Brindisi abbiamo fatto 13 progetti diversi ma non si è trovato quello che avesse meno impatto di quello che a San Foca si realizza”.

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