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Geogastock sì, ma a determinate condizioni

Il sindaco di Pisticci Vito Di Trani ha parlato chiaro: dobbiamo formare una nuova classe dirigente che faccia politica seria e che sappia interpretare i bisogni e le esigenze della comunità; il territorio non si svende, l’epoca delle vacche grasse è finita e la salvaguardia e tutela dell’ambiente sono prioritarie e in primo piano nei programmi dell’amministrazione comunale. Partendo da questi presupposti, il primo cittadino farà sentire alta la sua voce nella Conferenza dei Servizi che si svolge a Roma, dove, su mandato dell’amministrazione comunale, rappresenterà gli interessi del territorio di Pisticci nell’ambito della eventuale concessione dello stoccaggio gas alla Geoastock. Su tre punti il comune sarà comunque irremovibile, come è emerso, seppure tra qualche distinguo, dalle risultanze del consiglio comunale di mercoledì sera: la tutela dell’ambiente, la concessione di royalties pari al due per cento e il finanziamento di una casa di riposo per un quarantina di anziani. Dopo un animato e corretto dibattito sulla vicenda Geoastock, l’assise con quattordici voti favorevoli della maggioranza e parte della minoranza e due contrari ha espresso parere favorevole alla delibera che concede al sindaco facoltà di trattare. I consiglieri Roberto Cammarota e Rossana Florio hanno motivato il voto contrario in presenza ancora di dubbi e incertezze, pur tra alcuni miglioramenti nella esposizione dell’attuale situazione. Prima di ogni cosa infatti va accertato lo stato di compatibilità, di ricezione e di impatto del territorio attraverso una serie di indagini e di esplorazioni che potranno essere affidate al CNR o ad istituti specializzati per verificare l’eventuale presenza di danni ambientali come ha fatto rilevare il gruppo consiliare UDC. E quindi la verifica approfondita dello stato di compatibilità dell’insediamento nei confronti delle politiche agricole, economiche e turistiche. Domenico Lazazzera (FLI) ha posto l’accento sul fatto che la delibera è stata concordata fra maggioranza e opposizione e che il mandato del sindaco deve trovare i suoi fondamenti nella tutela della salute e dell’ambiente e sui benefici in termini occupazionali. Piena condivisione anche da parte di Andrea Badursi (PD) perché il consiglio comunale, senza bandiera né vincoli politici, pensa finalmente alla salute ed all’ambiente per cui il mandato al sindaco è pieno e solidale. Un atto di saggezza, come ha auspicato, il consigliere Antonio D’Angella, che ha insistito in modo particolare sugli aspetti ambientali e paesaggistici del territorioche devono essere salvaguardati.

Giuseppe Coniglio

 

 

 

 

 

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