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Giovine Italia Santeramo attacca Vendola

Grazie al nostro Governatore Nichi Vendola i consiglieri regionali pugliesi hanno potuto beneficiare di costosi PC nella fattispecie di I-pad (per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 60 mila euro naturalmente pagata da noi contribuenti).

Della questione se ne è anche interessata il noto tg satirico “Striscia la Notizia” con i suoi due inviati, Fabio e Mingo.

Sembra che per il nostro “sempre presente in tv” Nicolino non ci sia tutta questa crisi, o perlomeno c’è, ma solo per noi comuni mortali.

E’ non è tutto! Oltre al Natale anticipato Nicolino si sta già preparando per l’anno nuovo!!!

Vendola sta per approvare (insieme ai suoi), delle modifiche allo statuto regionale che gli permetteranno, in caso di candidatura a premier nazionale (cosa più che certa), di lasciare la sua “amata Puglia” nelle mani del suo vice senza che si vada a nuove elezioni!

Bravo Nicolino, ti stai preparando bene al nuovo anno!!!

Ricapitoliamo, ti proporrai come candidato premier con una bella e lunga campagna elettorale, lascerai la Puglia in balia delle onde non permettendoci di andare a nuove elezioni.

Meno male che la Puglia non è così spacciata come sembra in quanto, di tanto in tanto, arrivano anche buone notizie.

Il Ministro Fitto è riuscito a far stanziare 365 milioni di euro dal CIPE (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica), per le università pugliesi (la somma stanziata è la più alta fra tutte le regioni del Sud Italia),per il rafforzamento delle infrastrutture universitarie e per gli spin-off accademici.

E’ inoltre prevista anche la creazione di un Polo integrato di centri di ricerca e di alta formazione.

Sempre per la Puglia, Fitto, ha garantito ben 2 milioni di euro di fondi, derivanti dall’Europa, per il Mezzogiorno e destinati in particolar modo all’istruzione, occupazione, banda larga e infrastrutture.

“C’era una Puglia migliore…”, almeno così si diceva. Si, C’ERA, ma ora di questa cosa ne è rimasta, caro Babbo Natale Vendola???

Giovane Italia Santeramo

 

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