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“Gli antichi Nasca. Archeologia, studi e ricerche: il contributo dell’Italia”

Venerdì 20 Marzo 2015, alle ore 17.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata, via Nazario Sauro, verranno presentati da Giuseppe Orefici, direttore della missione archeologica italiana che dal 1982 opera a Nazca, i risultati delle ricerche archeologiche sull’antica civiltà Nasca ed in particolare del Centro cerimoniale di Cahuachi, che hanno consentito di ricostruire la complessa configurazione culturale di questa società precolombiana, nota soprattutto per misteriosi geoglifi.
Nel corso dell’evento, patrocinato dall’Unibas, dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Orefici presenterà gli ultimi risultati delle campagne di scavo nel Templo Sud di Cahuachi e nel sito Inca di Paredones, in collaborazione con l’IBAM e IMAA CNR di Potenza, offrendo una prospettiva multidisciplinare sulla cultura Nasca. L’incontro, aperto a tutta la comunità scientifica, agli studenti e alla Cittadinanza, inizierà con gli indirizzi di saluto del Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Francesca Sogliani, e dei Direttori dell’IBAM CNR, Daniele Malfitana, e dell’IMAA CNR, Vincenzo Lapenna.
Introdurrà Nicola Masini che presenterà le attività della Missione scientifica del CNR in Perù, denominata ITACA (Italian scientific mission for heritage Conservation and Archaeogeophysics), da lui diretta, ed incentrata in particolare nel territorio di Nazca. La missione ITACA attraverso metodologie integrate di remote sensing, archeogeofisica, topografia, diagnostica, geomatica e field survey, svolge dal 2007 attività di ricerca finalizzata all’archeologia preventiva, al monitoraggio dei siti archeologici, alla valutazione dei fattori di rischio ambientale ed antropico (inclusi gli scavi clandestini) e alla diagnostica per la conservazione e la conoscenza del patrimonio culturale.
Dopo i primi rilievi e prospezioni aeree nell’area del bacino idrografico di Nazca, sono state condotte numerose campagne di indagine periodiche annuali che hanno portato alla scoperta, nel 2008, di un vasto insediamento sepolto nel letto del fiume Nazca, tra il Centro cerimoniale di Cahuachi e la Pampa dei geoglifi. Cahuachi è nota per essere stata la città cerimoniale della civiltà Nasca che fiorì tra il I sec. a.C. ed il V sec. d.C.. Probabilmente, in seguito ad un violento terremoto e successivi eventi alluvionali, il complesso cerimoniale venne abbandonato dai suoi stessi abitanti, che lo ricoprirono con macerie e materiale con cui era stato costruito. Più recente è la campagna di prospezione archeogeofisica del Monticolo Sud (2011-13) che ha consentito di rilevare anomalie relative ad una piramide (Templo Sud) confermata dagli scavi in corso che stanno riportando alla luce diverse fasi di un’articolata struttura e depositi archeologici di interesse cerimoniale.
I risultati scientifici che saranno illustrati rappresentano un importante passo avanti nella conoscenza di questa straordinaria e antica civiltà precolombiana.
A conclusione dei lavori, verrà firmato un Accordo tra i due istituti CNR che hanno sede di Basilicata (IBAM e IMAA) e il Centro de Estudios Arquelogicos Precolombinos per l’istituzione di una sede operativa della missione del CNR a Nazca.

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