Governo Berlusconi ottiene la fiducia
Il Governo ottiene la fiducia. Al Senato, 11 assenti e tra i presenti 162 votano No alla sfiducia e 135 votano SI, alla Camera ancora 314 danno la fiducia e 311 votano per la sfiducia, votazione che di poco si discosta dai pronostici di Maurizio Lupi, che in una intervista rilasciata al Tg La7 di Mentana aveva azzardato il risultato di “314 a 313” a favore del Governo. Il risultato spiazza il Presidente della Camera Gianfranco Fini, che in una saletta riservata, riprende persino a fumare dopo un anno di stop.
Alla Camera lo spettacolo è poco politico e poco dignitoso e così i commenti sull’esito delle votazioni, si mescolano alle preoccupazioni degli italiani davanti il televisore che assistono a insulti, riflessioni ad alta voce, uscite di scena e cambi di direzione in sede di voto. Fuori la scena non cambia. Anzi, lo spettacolo delle manifestazioni catalogate tutte come “studentesche” degenera in scontri con le forze dell’ordine, bombe carta, insurrezione. Il Ministro degli Interni, ringrazia i cordoni delle Forze dell’Ordine, certo che se non avessero identificato una “zona rossa” a Roma e vietato il transito anche ai pedoni, i manifestanti sarebbero “arrivati con martelli e picconi” nelle sedi istituzionali.
Grande attenzione mediatica internazionale. Fiducia al Governo e scontri in piazza, immagini abbinate che stanno rappresentando l’Italia nel mondo.
