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Graphic novel e Shoah: come raccontare la Storia a fumetti

È possibile trasmettere agli studenti la conoscenza della storia utilizzando strumenti magari meno convenzionali, ma più prossimi alle forme di comunicazione praticate dai giovani e capaci di suscitare quelle emozioni che, in genere, accompagnano il racconto dei testimoni? Può, allora, il fumetto essere uno strumento didattico innovativo e motivante nell’insegnamento della storia nelle scuole? Questi gli argomenti al centro dell’incontro “La Storia a Fumetti: i racconti della Shoah”, organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano in collaborazione con la Biblioteca locale e l’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni–Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata.
L’iniziativa avrà luogo mercoledì 25 febbraio 2015, alle ore 9:30, presso il Centro sociale di Filiano. L’incontro sarà introdotto da Vito Sabia della Pro Loco di Filiano, appassionato divulgatore della letteratura disegnata, che dichiara: «Per molti che han vissuto i momenti drammatici della Shoah, è quasi impossibile raccontare quelle esperienze che hanno forzatamente cambiato le loro esistenze. Ci si blocca ancora prima di entrare nell’ordine delle idee di ricostruire quegli istanti, ciascuno sembrava durare secoli eterni. Figurarsi la fatica psicologica nel raccontarli. Eppure, qualcuno ha trovato il coraggio di farlo e ha scelto il mezzo attraverso il quale cercare di trasmettere la propria esperienza: la matita, il disegno, il fumetto. Perché è un dovere morale riportare in superficie quel periodo nero, e ancora più doveroso è conoscere e soprattutto non dimenticare.»
Ai saluti istituzionali del Presidente della Pro Loco di Filiano, Vito Filippi, e del Sindaco di Filiano, Giuseppe Nella, seguirà l’intervento del prof. Giovanni Zaccagnino, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni–Filiano.
Il momento centrale dell’incontro è rappresentato dal laboratorio che la dott.ssa Elena Musci – Consulente di Didattica della storia e del territorio presso l’Università della Basilicata – terrà con gli studenti delle classi II e III della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano (plesso di Filiano). Durante il laboratorio, attraverso l’analisi partecipata di alcuni fra i più efficaci fumetti e graphic novel sulla shoah, gli studenti potranno riflettere sull’attualità del messaggio di queste storie e comprendere come la persecuzione delle diversità porta con sé dei rischi non ancora superati.
Per la dott.ssa Musci – autrice del recente volume “Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento della storia” – «I fumetti possono coinvolgere anche i più piccoli grazie all’utilizzo delle immagini e di stili narrativi in grado di catapultare, attraverso metafore e giochi fra piani temporali differenti, i lettori in un mondo lontano nel tempo.»

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