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Gru e cicogne bianche nella zona del Tavoliere delle Puglie

Oltre 700 gru in migrazione si sono fermate per alcuni giorni in una delle aree del Tavoliere meno toccate da progetti di valorizzazione energetica, come impianti di eolico o vasti impianti fotovoltaici. Lo rende noto il Centro Studi Naturalistici della Puglia. “La gru – informa il comunicato – è una delle specie una volta presenti in gran numero in Capitanata. Federico II passava l’inverno in queste zone per dilettarsi a cacciarle con i falconi”. Questa specie per fermarsi ha bisogno di ampi spazi aperti senza ostacoli, come ad esempio pale eoliche.

“Proprio in questi giorni, anticipando rispetto agli altri anni, ben tre coppie della specie si sono insediate sui nidi tornando dall’Africa, e tale evento – informa il Centro studi – lascia presupporre una più prosperosa annata per questa specie che sempre più facilmente potrà essere avvistata nei cieli di Capitanata”. Ma non è l’unica novità segnalata dal Centro Studi: infatti, nell’Oasi Lago Salso, nei pressi di Manfredonia (Foggia), grazie ad un progetto di restocking realizzato del Centro Studi Naturalistici, si è riusciti a riportare la cicogna bianca (Ciconia ciconia).

 

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