BasilicataPoliticaSecondo_Piano

I lavoratori pubblici si mobilitano

E’ fissata per il 23 maggio una mobilitazione delle Organizzazioni Sindacali del lavoro pubblico con un volantinaggio su tutti i posti di lavoro interessati e Assemblee che saranno annunciate nella Conferenza stampa convocata dalle Federazioni di Categoria di CGIL, CISL e UIL che si terrà domani, 22 Maggio alle ore 12.00 c/o sede CGIL Bari in via Loiacono 20/b. Nel corso della stessa saranno illustrate le proposte sindacali per la Riforma della P.A. e le criticità contenute nei 44 punti divulgati dal Presidente del Consiglio. Indicazioni, quelle contenute nei 44 punti, che riteniamo approssimate, scevre da un approfondimento di merito e da una visione di prospettiva della Pubblica Amministrazione.
Ma, soprattutto crediamo di dover aggiungere un 45° punto che diventa importante per un cambiamento e una incentivazione seria e vitale del lavoro pubblico: il rinnovo dei contratti, ormai scaduti da cinque anni. Al contempo siamo impegnati in una campagna di assemblee sistematiche su tutti i posti di lavoro, dove commenteremo i punti del testo propinato da Renzi/Madia ed inviteremo tutti i lavoratori pubblici ad inviare all’indirizzo rivoluzione@governo.it la richiesta: RENZI RINNOVA IL MIO CONTRATTO.
Sottolineamo, inoltre, che le indicazioni contenute nel documento del governo non fanno il minimo cenno ad una possibile concertazione con le parti sociali. Parti sociali che in questi anni, seguiti alla controriforma Brunetta, hanno mediato efficacemente il rapporto tra la parte pubblica e la base rinnovando integrativi, attraverso difficili equilibrismi, che hanno quanto meno restituito un riconoscimento di professionalità ai lavoratori, in un momento contrassegnato dal blocco del contratto, del turn-over e del salario al 2010.
E’ utile ricordare che la gestione del welfare e dei servizi alla cittadinanza poggiano sull’operato di lavoratori soddisfatti, riconosciuti professionalmente e con carichi di lavoro accettabili. I tagli lineari alle risorse e al personale, effettuati in modo miope e irrazionale, non hanno aiutato una Pubblica Amministrazione accusata di inefficienza e fannulloneria. Pubblica Amministrazione che andava invece incentivata ed aiutata con una progettualità che vede al centro i cittadini e al contempo i lavoratori.
Nella conferenza stampa saranno annunciate dunque una serie di assemblee su tutto il territorio per accogliere ed acquisire le osservazioni dei lavoratori e ripartire da una riforma che sia realmente confacente ai bisogni della collettività.
La nostra lotta ricomincia da qui. Unitaria.
E non si ferma.
D. Ficco – CGIL FP
D. Di Gennaro – CISL FP
D. Digregorio – UIL FPL
S. Giannoccaro – UIL PA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *