I Terraross per la sagra del vino a Torricella

A Torricella, sabato 26 novembre, i tenui colori autunnali saranno valorizzati dalla Sagra del Vino, per splendere di una lucentezza gradevole che farà da sfondo al nettare, eccellenza della produzione locale, protagonista della serata. All’interno di questa manifestazione verrà ricreato un filo conduttore tra la tradizione prettamente agricola, con una mostra di attrezzature rurali usate nel passato e la memoria di come eravamo in quei tempi, con l’esposizione di auto e moto d’epoca.

In quest’ottica del progredire grazie alla rivalutazione del nostro passato, nell’arco della serata, che avrà inizio alle ore 19, si terrà ai piedi dell’affascinante Castello Muscettola, il concerto dei Terraròss, i suonatori e menestrelli della bassa Murgia. Dominique Antonacci con la voce, il tamburello e le percussioni di, Giuseppe De Santo con la chitarra, Annarita De Leo col tamburello e la voce, Vito Gentile con la fisarmonica, Nicola Mandorino col mandolino, Antonio De Santo con l’armonica a bocca e Biagio De Santo con le castagnole, si esibiranno nel loro spettacolo, apprezzato in ogni situazione e mai ripetitivo, che si avvicina di più al format di un varietà piuttosto che a quello di un normale concerto. Tra l’altro ad affiancare la musica ci sarà anche le danze di altre due componenti del gruppo, Mariarosaria Goffredo e Carmelania Mastromarino.

“Cerco tramite il ballo di coinvolgere la gente che ci viene a sentire – afferma Carmelania – Tramite il ballo riesco ad esprimermi a far uscire un qualcosa di me che difficilmente esce. soprattutto durante uno spettacolo non voglio solo dimostrare il ballo com’è e i suoi vari passi, ma dimostro che ciò è la mia passione”.

Canto, ballo e animazione sono gli ingredienti principali dello spettacolo canoro dei Terraròss che propongono una musica che profuma di Sud, che attraversa i campi d’ulivo, i vigneti , le piantagioni di tabacco, quella musica che dall’alto del Gargano attraversa la Murgia per toccare il Salento, è la nostra musica, figlia dell’amore e della passione per la propria terra.