Il calcio riparte con la Coppa Italia e la Serie A, ma la Serie C resta in stand-by
Il calcio italiano riparte. L’annuncio arriva al termine dell’incontro tra il mondo del calcio e il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, durato circa 40 minuti, in cui sono intervenuti tutti i partecipanti, per arrivare alla fumata bianca.
Presenti il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il presidente della Serie B Mauro Balata, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Con loro il presidente AIC Damiano Tommasi, il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, il presidente della LND Cosimo Sibilia e il presidente dell’AIC Renzo Ulivieri. La data è stata definita dallo stesso ministro con il Premier Giuseppe Conte.
Si parte il 13 giugno con la Coppa Italia, la Serie A partirà il 20 giugno, mentre il 17 si dovrebbero tenere i recuperi rimasti della giornata precedente. Si è ancora in attesa per i campionati di Serie B e Lega Pro: per quanto riguarda quest’ultimo decisivo potrebbe essere il Consiglio Federale fissato per mercoledì 3 giugno, quando si valuteranno le possibilità per la ripresa (su tutte promuovere le prime di ogni girone, far retrocedere le ultime, playoff volontari e playout).
“La serie A riparte il 20 giugno, il mio auspicio è che nella settimana precedente si possa giocare la Coppa Italia”, ha detto Spadafora, al termine dell’incontro con le componenti del calcio. “Abbiamo fatto una riunione molto utile, come detto il calcio sarebbe ripartito quando ci sarebbero state tutte le condizioni di sicurezza e dopo l’ok del Cts.
L’Italia sta ripartendo è giusto che riparta anche il calcio”, ha aggiunto Spadafora.
