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Il comandante Pasquini in visita a Moliterno presso il CTA del Parco Appennino Lucano

È stata la prima visita ufficiale quella che il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Vincenzo Pasquini ha compiuto nei giorni scorsi presso Palazzo Parisi di Moliterno, sede del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del CFS del Parco dell’Appennino Lucano. Il Comandante è stato ricevuto dal Commissario straordinario dell’Ente Parco Domenico Totaro, alla presenza del Responsabile del CTA Mario Guariglia, per un tavolo di lavoro durante il quale sono stati affrontati diversi argomenti legati alla gestione del controllo e della salvaguardia dell’area Parco. In particolare si è convenuti sulla necessità di rafforzare la condivisione di programmi e di progetti strategici per ottimizzare le azioni di tutela del territorio e di salvaguardia ambientale, con un occhio di riguardo alle aree Sic e Zps presenti nel perimetro del Parco. Punti strategici della strategia di tutela sono stati individuati nell’area dell’invaso del Pertusillo e nelle zone A di riserva integrale, che caratterizzano l’area protetta. Monitoraggio ambientale, controllo delle discariche e delle tipologie di rifiuti, controllo dei prelievi idrici urbani e industriali, controllo del rispetto delle norme vigenti ai materia di attività venatorie, controllo sulle attività boschive e verifiche sulle eventuali manomissioni degli alvei fluviali, sono stati gli altri punti affrontati. Situazioni ambientali che, da quanto emerso dall’incontro, vanno monitorate in forte sinergia tra gli uffici dell’Ente Parco, la struttura del CTA e gli altri enti di competenza preposti. Nel corso del colloquio, poi, si è dato atto che il Coordinamento sta lavorando già in modo efficace alle azioni menzionate, ma che l’organico, in atto al 40 per cento, è in via di rafforzamento. Un risultato che, è stato sottolineato dagli interlocutori, può considerarsi soddisfacente se si tiene conto che sono solo due anni di lavoro. L’incontro è servito anche a mettere a fuoco i piani operativi annuali da porre in essere e a focalizzare il delicato tema dell’Educazione Ambientale, alla quale il Parco sta lavorando da tempo ma la cui offerta è destinata a completarsi con l’ausilio di specifiche competenze che il Corpo Forestale dello Stato metterà a disposizione. In tale prospettiva si è convenuto di porre in atto progetti e azioni in cui far confluire tutti i soggetti che operano nel delicato campo dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità.

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