CronacaPuglia

Il comitato provinciale ‘Cascina e Chemipul’ apprezza la decisione della giunta regionale pugliese di ricorrere agli organi costituzionali per cancellare l’art. 4

Il comitato Provinciale per le “internalizzazioni” dei lavoratori “Cascina e Chemipul” esprime apprezzamento nei confronti della Giunta Regionale della Puglia, per aver deciso il ricorso agli organi Costituzionali, e spingere con decisione verso una forte azione Parlamentare per “cancellare” l’Art.4 della legge che prevede la messa in “liquidazione” delle società in house!

Questo provvedimento “EVERSIVO” di credito Montiano, interferisce pesantemente con le prerogative legislative delle Regioni! Tutto questo sta determinando un “VULNUS” costituzionale nel quale si evidenzia una pesante volontà tesa a interferire nelle competenze amministrative stabilite dall’ Art.118 della Costituzione.

E’ evidente a tutti che le norme della Spending Review furono, e sono ancora ispirate, da quelle “Lobby” Politiche-affaristiche, con le quali negli anni scorsi, si sono determinati discutibili intrecci consecutivi tra “Politica” ed ” aziende “.

Noi crediamo che le Regioni devono impegnare unitariamente il nuovo Governo Letta e cancellare la norma che impone condizioni “capestro” alle House, mettendo in grave pericolo i diritti e la stabilizzazione sociale dei lavoratori!

Nel contempo, è importante in questo momento che le organizzazioni Sindacali intensifichino le loro azioni di mobilitazione dei lavoratori, coordinandosi con altre Regioni (Lazio) per fare una grande manifestazione a Roma! Ci sono decine di migliaia di lavoratori che, con le norme “capestro” della Spending Review corrono il rischio di essere riassorbiti nella precarietà!

Sul piano giuridico la sentenza (TAR Lecce, Corte Costituzionale n° 199/2012) indica con estrema determinazione che la strada da percorrere è quella di continuare ad internalizzare i tanti lavoratori rimasti esclusi!

Le società in House sono soggetti “Giuridicamente imprescindibili “ per il raggiungimento degli obbiettivi di risparmio e contenimento dei costi da parte delle Aziende Sanitarie!

Inoltre, chiediamo che tutte le forze Politiche e sociali, attivino i loro gruppi Parlamentari affinchè si concordino Emendamenti unitari da sottoporre all’attenzione delle Commissioni Parlamentari, perché sia cambiata la norma di riferimento della “Spending review”.

 

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