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Il Consigliere Mollica apprezza il lavoro della Commissione Lucani all’Estero nel 2011

Nel mentre si svolge la riunione annuale della Commissione dei Lucani all’Estero il Vice presidente e Consigliere Regionale Francesco Mollica evidenzia il lavoro svolto nello scorso anno dalla Commissione stessa e i proficui rapporti di collaborazione intrapresi con i tanti Lucani che per varie ragioni nel corso degli anni e ancora oggi sono stati costretti a lasciare il proprio amato territorio.

La crisi economica mondiale e la contrizione della spesa, che ha coinvolto anche la CRLE, pur non consentendo grandi progettualità si prefigge la realizzazione concreta di progetti già avviati e condivisi con le parti come Basilicatalive, il nuovo spazio virtuale che consentirà ai lucani di comunicare tra di loro e interloquire con le Istituzioni, nonché di partecipare ai FADOL percorsi formativi a distanza. Dai lavori dell’assemblea potranno scaturire validi contributi volti alla modifica della L.R. 16/2002 con una revisione della missione delle Associazioni, attribuzioni di maggiori responsabilità in capo alle Federazioni e snellimento delle rappresentanze, per evitare inutili duplicazioni ed infine l’assegnazione in capo ad una sola delle istituzioni regionali della responsabilità gerarchica della gestione della Commissione.

Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare delle federazioni e delle singole associazioni, nelle varie parti del mondo, che ha visto la co-partecipazione della Regione Basilicata, attraverso la L.R. 43/98 per l’acquisto delle sedi delle Federazioni in Sud America, si propone di costituire una Fondazione Patrimonio lucano nel Mondo che cataloghi, raccolga e tuteli il patrimonio delle federazioni e delle associazioni dei Lucani nel mondo.

È importante sottolineare come le federazioni sono l’attuale contenitore delle esperienze delle associazioni lucane ma con la razionalizzazione diventeranno il contenitore unico delle esperienze lucane, punto di riferimento della Commissione della Regione Basilicata che coordinandone il lavoro cercherà di tradurre e rispondere concretamente ai bisogni. Con consapevolezza , sobrietà e responsabilità sapremo conciliare sinergicamente la finalità della CRLE che garantirà ai Lucani, anche in presenza di limitazioni di fondi, il valido supporto per le loro iniziative , non dimentichi mai del rapporto emozionale che esiste ed insiste fra i Lucani dentro e fuori la Basilicata.

 

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