BasilicataCronaca

Il cordoglio degli architetti materani per la scomparsa del professor Nigro

Il Presidente Architetto Eustachio Vincenzo OLIVIERI a nome dell’intero Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Matera esprime tutto il cordoglio per la scomparsa del professor Gianluigi NIGRO architetto e maestro di molti urbanisti, ma soprattutto tra i protagonisti della recente storia urbanistica materana. Al Professor Nigro era infatti stata affidata la redazione della Variante Generale del Piano Regolatore della città di Matera e stava lavorando alla stesura definitiva del Regolamento Urbanistico.

“Il Professor NIGRO – afferma Olivieri – è stato ed ha rappresentato una delle personalità di maggior rilievo che hanno animato il dibattito urbanistico italiano.

Alla sua lunga attività di ricerca ed insegnamento universitario, di promozione culturale nell’ambito dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, del quale è stato anche segretario e presidente nazionale, ha sempre affiancato la pratica professionale come progettista e consulente nella programmazione e pianificazione territoriale, paesistica ed urbanistica per le Amministrazioni centrali, regionali e locali.

Tra gli altri si è occupato del Piano urbanistico di Roma ed è autore di quelli di Ravenna e Matera. Ha insegnato a molti di noi che la competitività si vince con “la qualità che passa dal territorio”, valorizzando il paesaggio e l’ambiente attraverso le pratiche virtuose e sostenibili che ha introdotto come obiettivo precipuo della pianificazione.

Desideriamo ricordarlo non solo per il suo instancabile contributo alla cultura della pianificazione urbana tesa al rispetto dei valori del paesaggio e dell’ ambiente; per l’invito alla “territorializzazione della qualità”, come volano fondamentale dello sviluppo sostenibile ed identitario di una comunità, quando essa è coesa e collaborativa, ma anche per le sue alte qualità e doti umane: aver goduto della sua opera e della sua amicizia ci ha resi migliori”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *