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Il governatore Vendola al presidio dei lavoratori Om Carrelli

om carrelli bari“La Kion deve avere rispetto dell’angoscia e del dolore di chi vive da 3 anni a questa parte nell’incertezza e deve spiegare ai propri figli perché stanno diventando poveri”. E’ il pensiero espresso da Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, che ieri ha incontrato i lavoratori della Om Carrelli nella zona industriale di Bari, in presidio permanente con mogli e figli davanti ai cancelli dello stabilimento. Vendola ha annunciato un incontro in Regione il prossimo 23 luglio per discutere dell’ultimo provvedimento aziendale che revoca l’anticipo della cassa integrazione a partire da agosto se i lavoratori non consentiranno l’uscita dei carrelli. Il 30 luglio, inoltre, è stato fissato un altro incontro presso il Ministero allo Sviluppo Economico.

“Vogliamo mandare un segnale forte e chiaro all’azienda – ha continuato il governatore pugliese – perché non si può ricattare questa gente usando l’argomento della revoca della cassa integrazione per smobilitare il presidio, e non bisogna usare questo argomento per non far mettere piede in azienda a potenziali acquirenti. È come se qualcuno volesse impedire la vendita e qualcuno fingere l’acquisto. Come Regione, siamo impegnati in tanti tavoli tacnici, ognuno diverso: da Miroglio a Natuzzi, passando per Ilva e Bridgestone”

Presente allo stabilimento della Om anche il sindaco di Bari. Michele Emiliano: “L’urgenza di prelevare materiali che hanno un valore economico importante ma che non riescono a cambiare il destino dell’azienda, ha il sapore di una provocazione fatta ad arte per vedere se siamo in grado di resistere”, ha detto il primo cittadino barese. “Il Comune di Bari – ha continuato – sostiene il presidio ai cancelli. Siamo qui per tutelare i lavoratori, che tengono fermi gli impianti nell’obiettivo di rilanciare le trattative”. Emiliano ha voluto ringraziare le donne “per essere qui, la spina dorsale di questa città, sempre al fianco dei loro uomini. Non possiamo permettere – ha chiosato il sindaco – che si disperda il patrimonio che questi lavoratori costituiscono. Sarebbe un danno per l’intero territorio”.

 

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