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Il Matera sbatte sul muro del Catania

Matera-Catania 0-0
Matera: Bifulco, Ingrosso, De Franco, Mattera, Di Lorenzo, Iannini, Armellino (65’De Rose), Casoli, Carretta (34’Sartore), Infantino, Negro (65’Louzada). All. Auteri. A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Meola, Strambelli, Gigli
Catania: Pisseri, Nava, Gil, Nastrini, Djordjevic, Silva (60’Di Grazia), Scoppa, Biagianti, Russotto (74’Anastasi), Paolucci (74’Di Cecco), Fornito. All. Rigoli. A disposizione: Martinez, Bucalo, Calil, Barisic, De Santis, Piscitella, Mbodj, Sessa
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno; assistenti Antonacci di Barletta e Bianchini di Cesena
Ammoniti: Pisseri. Espulso Djordjevic per doppia ammonizione (66’)

Il Matera impatta 0-0 al ‘XXI Settembre’ contro il Catania e perde una ghiotta chance di issarsi in vetta alla classifica. Gara condotta dalla formazione di casa, incapace però del guizzo decisivo sottoporta, anche per la giornata di scarsa vena di Negro, match-winner contro il Cosenza. Proprio l’attaccante ha almeno 3 palle rete notevoli, due nel 1° tempo al 9’ (tiro alto a tu per tu con Pisseri) e al 13’ (tiro a lato da ottima posizione), ma pecca di precisione e cinismo. L’estremo difensore etneo si supera anche su Infantino al 15’ con una parata prodigiosa che evita la rete. Il Catania, invece, ha fatto una gara attenta, chiudendo tutti i varchi, anche quando è rimasta in 10 per il doppio giallo rimediato da Djordjevic. Bifulco mai impegnato severamente, e seconda gara consecutiva senza subire reti.
Nella ripresa al 47’ Negro ha la terza palla-gol della sua gara, ma tira debolmente. L’unico sussulto del Catania è di Biagianti, ma il suo tiro è abbondantemente a lato. Ci prova anche Infantino su cross di De Rose, ma la sua inzuccata è debole. L’attaccante biancazzurro ha la chance dell’1-0 all’85’, quando l’arbitro decreta in rigore per fallo di Pisseri su Sartore, ma la conclusione dagli 11 metri si stampa sul palo. Il forcing finale non dà effetti, e finisce così 0-0. Il Matera scivola al 4° posto, a 11 punti, in virtù della vittoria della Juve Stabia sul Siracusa che proietta gli stabiesi a quota 12. Domani, in caso di affermazione del Foggia a Messina, la vetta potrebbe essere distante 4 punti.
Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio per la morte di Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidente della Repubblica.

SALA STAMPA

Auteri: “Grande rammarico per il risultato, una gara giocata da una sola squadra. Purtroppo abbiamo sbagliato tanto sotto porta e a ciò si è aggiunta la sfortuna. Ma voglio sottolineare l’arbitraggio che ritengo indecente. Il metro di giudizio ci ha penalizzati, loro hanno commesso molti falli tattici nel primo tempo ma non ho visto nessun cartellino. Se si tutela chi non gioca a calcio allora la gente fa bene a non mettere piede allo stadio. Il rigore sbagliato? Fa parte dei tanti episodi sfortunati di questa serata. Salvo la prestazione, andiamo avanti e sono sicuro che questi punti li recupereremo più avanti”.
Rigoli: “Abbiamo sofferto molto nel primo tempo, forse anche più rispetto a quando siamo andati in inferiorità numerica. Ci siamo abbassati troppo e abbiamo subìto sulle fasce. Abbiamo perso campo regalandolo agli avversari. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di buono riuscendo a bloccare Iannini. Le nostre occasioni le abbiamo avute ma non le abbiamo saputo sfruttare. Non sono soddisfatto, perché il Catania ha il dovere di fare di più, non possiamo di certo accontentarci. Abbiamo mandato il Matera in porta per demeriti nostri. Rigore nel primo tempo? Non lo so. Non parlo di rigori e arbitri. Non mi permetto di giudicare perché no l’ho mai fatto. Cosa ci manca? Abbiamo qualità, ci mancano i tempi e anche l’adattamento di alcuni uomini”.

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