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Il Parco Appennino Lucano promuove il progetto ministeriale ‘green-jobs’

La green economy come opportunità di lavoro per i giovani e di sviluppo e per i territori ricchi di natura. Il progetto “Green Jobs”, promosso dal Ministero per l’Università e la Ricerca in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Ingegneria delle Risorse, si propone di diffondere questo principio e di aiutare gli studenti ad orientarsi verso questa opportunità nelle loro future scelte universitarie e lavorative. In adesione a questo progetto il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano ha promosso un incontro fra i Dirigenti Scolastici di alcuni istituti superiori operanti sul territorio, tenutosi la scorsa settimana presso la sede del Parco a Marsico Nuovo. Insieme al commissario del Parco Domenico Totaro erano presenti i Dirigenti dell’Istituto Agrario Villa d’Agri, dell’ITCG Petruccelli della Gattina di Moliterno, dell’ITS “D’Alessandro” di Lagonegro, IPS Moliterno, dell’ISIS “F. De Sarlo” di Lagonegro e dell’ISIS “Ruggero” di Lauria. In apertura Totaro ha illustrato i termini del progetto ministeriale e la volontà del Parco “di rafforzare il rapporto di collaborazione con le scuole che operano nei comuni ricadenti nell’area protetta per cominciare insieme –ha affermato – a formare giovani e giovanissimi sulle problematiche ambientali e sulle opportunità di lavoro che offre la green economy”. È necessaria a tal proposito, “non una collaborazione generica ma un protagonismo comune di Parco e mondo della scuola, che metta al centro della formazione i temi dell’Educazione Ambientale”. Da parte dei dirigenti è emersa la necessità di condividere una nuova visione delle problematiche ambientali, da ispirare ad un nuovo umanesimo che riconosca la forza vincente del binomio uomo-natura. È stato anche sottolineata la necessità del fatto che “gli studenti siano parte attiva e non semplici ricettori di progetti che li riguardano, data l’importanza dei temi dell’ecosostenibilità per le nuove generazioni”.

 

 

 

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