BasilicataCronaca

Il questore Bernabei lascia Matera

Dal 2 aprile prossimo il Questore Gianfranco Bernabei lascerà la sede di Matera per assumere L’analogo incarico a Pisa. Nella Città dei Sassi dal 1° luglio 2010, in questo periodo ha profuso il massimo impegno nell’attività di prevenzione e repressione dei reati che ha consentito di mantenere il capoluogo lucano ai primi posti tra le province più sicure d’Italia.

“Intendo ringraziare la comunità provinciale – dichiara il Questore Bernabei – per la collaborazione prestata al conseguimento del risultato della sicurezza che costituisce un bene prezioso per tutti. Riconosco le qualità civili e un profondo sentimento di rispetto verso le istituzioni democratiche da parte dell’intera comunità, che hanno certamente favorito l’azione di contrasto delle Forze dell’Ordine contro i tentativi di infiltrazione malavitosa nel territorio”.

Oltre a curare gli aspetti di specifica competenza, il Questore Bernabei ha avuto modo di conoscere a fondo la realtà sociale ed economica del territorio e di apprezzare anche la laboriosità e il senso civico del popolo lucano. “E’ stata un’esperienza – dichiara il Questore Bernabei – positiva che mi ha arricchito sia sotto il profilo professionale che umano. Piena e costante è stata la collaborazione con le altre istituzioni locali, in particolare con il Prefetto, con i responsabili delle altre forze di polizia e con l’Autorità Giudiziaria, con cui è si è lavorato sempre in perfetta sinergia e che perciò ringrazio. Una parola di viva gratitudine va anche a tutto il personale dipendente che con impagabile impegno e spirito di sacrificio si pone ogni giorno al servizio dei cittadini. Un ringraziamento va inoltre alle OO.SS. della Polizia di Stato e del personale civile con cui c’è stato sempre un confronto leale e proficuo.

Della gente lucana, a cui rivolgo il mio più caloroso saluto, ho avuto modo di apprezzare – conclude il Questore Bernabei – l’ospitalità e la generosità, che mi resteranno per sempre nel cuore”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *