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Il teatro in vernacolo di scena ad Argojazz

Appuntamento con il teatro dialettale domenica a Marina di Pisticci nell’ambito della rassegna Argojazz. Alle ore 22 nel teatro Agave degli Argonauti andrà in scena lo spettacolo della compagnia di Gravina “Teatro dei Peuceti” con Peppino Zuccaro e Gianni Tullo che interpreterà la commedia “L’eredità di zio Federico” scritta da Ninì Riviello. La commedia in tre atti, in vernacolo gravinese, porterà gli spettatori indietro nel tempo, facendo assaporare il gusto genuino e schietto delle storie narrate dai nostri nonni. Zio Federico è un burbero vecchietto, senza figli e pieno di soldi, che muove tutti i “fili” di questa vicenda. Per verificare il reale affetto dei propri nipoti, finge di avere una malattia terminale. In pochissimo tempo tutti i nipoti accorrono al suo capezzale, persino dall’estero, per dividersi la cospicua eredità dello zio. Ben presto la falsa malattia sarà rivelata e i nipoti se la daranno a gambe. Il terzo atto racchiude una delle scene più spassose e divertenti dell’intera commedia: la dettatura del testamento al notaio da parte di zio Federico, che renderà giustizia a tutti. Il “Teatro dei Peuceti” è una delle realtà della Puglia che si distingue in tutta Italia, con un teatro in vernacolo, in grado di riscuotere consensi ovunque. Il capocomico e regista Peppino Zuccaro, istrionico personaggio dal carisma inconfondibile, si avvale, ormai da anni, della collaborazione di un talento puro e di un maestro di teatro: Gianni Tullo. L’unione di queste due forze rende irresistibili le commedie messe in scena da questo gruppo teatrale. “L’eredità di zio Federico” vanta un numero di repliche impressionante: quasi 300. Ingresso libero.

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