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Il Vescovo Orofino incontra l’Ugl Matera

Il nuovo Vescovo Vincenzo Orofino ha incontrato nel salone della Cattedrale della Curia Vescovile diocesana Tursi/Lagonegro, il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano. Giordano ha evidenziato a S.E. come, “molte famiglie del nostro territorio oggi più che mai non riescono a far fronte ai debiti che via via vanno aumentando, non sono in grado di saldare le bollette, soffrono di mancanza di mezzi economici di sussistenza ed ecco che assumono anche il volto della solitudine, dell’abbandono, dell’emarginazione, specchio di quella mancanza degli affetti che sembra ormai affliggere una moltitudine in continua crescita, costretta a vivere nascosta, dimenticata e umiliata. La cosa più drammatica è che nonostante il grido d’allarme lanciato su più fronti dall’Ugl, la politica continua ad operare con annunci ad effetto e proclami, senza un reale impegno di crescita che non consente l’uscita dall’isolamento geografico e culturale che sta fortemente penalizzando la Basilicata degli ultimi decenni. Un popolo lucano – prosegue il segretario Ugl, Giordano – che, con dignità, cerca di affrontare la sfida di ogni giorno: sopravvivere. Manca il lavoro, e la famiglia, nonostante le fatiche e le difficoltà che su di essa si abbattono, costituisce ancora oggi una risorsa importante per la società lucana ed è ancora lo strumento principe per raccogliere la sfida educativa. E ciò in un contesto sociale, quello Italiano, dove si applicano politiche familiari dal respiro corto con aiuti limitati e senza una vera prospettiva sul futuro”.
“La Chiesa sarà sempre disponibile ad accompagnare le istituzioni e il sindacato, a collaborare e a impegnarsi concretamente per il bene comune. Il territorio appartenente alla Diocesi Tursi/Lagonegro – ha affermato S.E. Mons. Vincenzo Orofino – non ha bisogno di tanti individualismi o di una mentalità privatistica: ha bisogno di una sinfonia delle differenze, di un lavoro corale in cui ognuno di noi fa sì che le differenze diventino collaborative e contribuiscano allo sviluppo integrale del nostro territorio”. Questi i temi al centro del cordiale incontro, durante il quale il Vescovo Orofino ha ribadito che “di fronte alle sfide che attanagliano la nostra comunità, il cittadino troverà sempre nella nostra Chiesa alleati sinceri, leali e collaborativi nella ricerca del bene comune. In particolare in questa fase di crisi economica che anche nella nostra regione ha determinato un incremento della povertà e del disagio sociale, la Chiesa farà la sua parte con il lavoro silenzioso ed efficace ogni giorno con la Caritas Diocesana nell’offrire aiuti a persone in situazione di grave povertà. Su questo fronte, continueremo la nostra collaborazione con il Sindacato, nella differenza delle funzioni, ma animati da un comune amore per la persona”.
“L’Ugl è consapevole di portare avanti una battaglia comune, che parte dal risveglio etico e sociale delle coscienze. Per questo ribadiamo al Vescovo e alla Diocesi la più ampia disponibilità non solo a collaborare insieme per il bene del territorio ma anche ad essere richiamati dalla voce autorevole della Chiesa qualora il nostro agire a rappresentare i lavoratori non dovesse essere improntato ai valori etici e morali consapevoli che solo insieme possiamo risvegliare quell’aspirazione morale a fare grande la Basilicata con il contributo di ogni singolo cittadino. Facciamo tutti 10 passi indietro individualmente per un grande passo in avanti collettivo per il bene comune. Esprimo i miei auguri sinceri a Sua Eccellenza Mons. Vincenzo Orofino per la nomina a Vescovo della Diocesi di Tursi/Lagonegro. Il Vescovo, guida e pastore dei fedeli, rappresenta un fondamentale sostegno, umano e spirituale, e un punto di riferimento per la nostra comunità nel percorso di vita e nelle difficoltà che ogni giorno deve affrontare. Sono certo – ha concluso il segretario Giordano – che la grande esperienza maturata in questi anni, anche nel ruolo attuale a livello nazionale come segretario della Commissione episcopale per il Servizio della Carità e la Pastorale della Salute, oltre che membro della presidenza della Caritas Italiana, saranno sicuramente un faro per i cittadini dell’intera Diocesi”.

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