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Il vice presidente Angelino sul Piano Casa di Matera

La CGIL continua a fare demagogia, anziché difesa dei diritti legittimi dei lavoratori. Adesso, addirittura, si inerpica per lo stretto sentiero della legittimità dello strumento legislativo. Cosa significa politica abitativa che permetta di offrire gli alloggi sfitti a canoni ragionevoli? Per caso imporre, in spregio al diritto di proprietà privata, un esproprio collettivo per dare una casa a tutti? Emerge sempre il DNA bolscevico di questo sindacato, contrario a tutto “a prescindere”, con una cultura politica ormai desueta e fuori da una società, quella attuale, in piena crisi economica, dove stanno venendo meno i diritti fondamentali che la Costituzione dovrebbe garantire, come il diritto alla casa ed in antitesi anche a quanto affermato, pochi giorni fa, dallo stesso segretario degli edili della CGIL sul preoccupante calo degli occupati nel settore della edilizia a Matera.

Il Piano Casa è una opportunità per questa città e va visto in questa ottica, con i filtri del garantismo, della politica, della mediazione, della tutela del tessuto urbanistico, ma sempre e solo nell’ottica di una opportunità che la città non deve perdere, oltre che per i beneficiari sociali degli alloggi, per i soggetti proponenti e, infine, ma non da meno, per i lavoratori stessi che la CGIL ormai non rappresenta più.

Le categorie produttive, artigiani ed imprenditori, sabato hanno espresso un plauso alla azione che il Sindaco sta svolgendo, incoraggiandolo a proseguire per dare una opportunità a tutti, dagli investimenti strutturali legati ai PISUS, alle aree per gli insediamenti delle cooperative edilizie, per finire a quelli turistici dei PIOT.

L’ATER ormai da anni rivendica, senza ascolto, la propria mission sul problema della casa e sicuramente potrà fare la propria parte insieme agli investimenti che le forze economiche locali hanno puntato su questa scommessa. La politica finisca di dividersi su queste scelte e sappia fare sintesi sulla soluzione dei problemi che affliggono la nostra città; lasciamo ascoltare ad altri le sirene stonate di sigle come la CGIL che mostrano evidentemente il passo e che risultano sistematicamente contrarie a qualunque forma di “novità” che il sistema legislativo offre.

Pur in molti dell’opposizione, non faremo mancare il nostro sostegno a favore di iniziative positive e produttive nell’interesse dei materani.

Matera, 26 marzo 2011

Giovanni ANGELINO – Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Matera

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