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Inaugurato il nuovo anno accademico del ‘Paisiello’ di Taranto

È iniziato ieri il nuovo anno accademico del ‘Giovanni Paisiello’ di Taranto. L’Istituto Superiore di Studi Musicali, attivo dal 1927, rinnova annualmente il suo contratto, ormai universitario, come avamposto culturale della città. Ieri si è insediato anche il nuovo direttore Gabriele Maggi, che ha sostituito il maestro Lorenzo Fico. Il Paisiello conta quasi 70 docenti (44 a tempo indeterminato) e più di 600 studenti che vengono da Puglia, Calabria e Basilicata.
“Quest’anno abbiamo avuto un notevole aumento di iscritti sia nei corsi accademici che nei preaccademici. Negli ultimi anni siamo andati sempre crescendo, in controtendenza con la media nazionale”, ha spiegato il nuovo direttore. Il senato accademico sta lavorando per aumentare l’offerta formativa, e si attendono direttive nazionali per l’attivazione di corsi per l’acquisizione dei 24 cfu utili per l’accesso ai concorsi. L’Istituto è aperto dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì. La festa di inaugurazione dell’anno accademico è fissata in occasione di Santa Cecilia, il 22 novembre.
Il pensiero del direttore nel primo giorno di attività è andato agli studenti, alle loro famiglie e ai colleghi. “L’augurio è che si continui a lavorare a stretto contatto come se fossimo un’unica famiglia, perchè essere uniti ci porterà vincenti nella nuova fase. Mi auguro che anche la città possa e debba continuare a mantenere in vita il suo glorioso istituto e si possa dire ad alta voce che Taranto ha un conservatorio che non ha nulla da invidiare a nessuno: didatticamente è già così da tempo, ma la stabilità amministrativa ed economica ci permetterà un salto di qualità notevole. Si potrà lavorare con più tranquillità e potremo dare un impulso maggiore alla vitalità culturale della città”. Ma sulla struttura tarantina incombe il rischio di chiusura dell’Istituto.

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