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Indagati otto medici di Brindisi e Martina Franca per omicidio colposo

Sono 8 i medici indagati per omicidio colposo (5 in servizio presso l’ospedale Perrino di Brindisi, 3 all’ospedale di Martina Franca) per la morte di Antonia Antico, 47 anni, diabetica, assistente scolastica di Villa Castelli (BR), madre di due bambini. La donna, nell’arco di 72 ore, è stata trasportata due volte al Pronto Soccorso del nosocomio martinese per dolori all’addome, ma il responso del medici sarebbe stato sempre lo stesso, ovvero “la donna sta bene, ci vediamo lunedì”. Ma, nella notte tra domenica e lunedì scorso, dal dolore all’addome si è passati alla convulsioni; ennesima corsa in ospedale e, purtroppo, la morte nel reparto di Rianimazione del ‘Perrino’.
Sulla vicenda indaga la Procura di Brindisi; intanto, martedì 15 settembre, alle 9, il pm titolare del fascicolo d’inchiesta conferirà al medico legale Antonio Carusi l’incarico per l’autopsia. I parenti di Antonia, che si sono affidati all’avvocato Gianfranco Chiarelli per denunciare l’episodio ai Carabinieri e chiedere giustizia, nomineranno un consulente di parte, il dottor Domenico Urso.
“Non si può, nella professione medica, commettere un errore così enorme di valutazione. – hanno scritto i familiari della vittima in una lettera aperta – Non riusciamo a capacitarci, e forse mai lo faremo, di come una vita possa venire a mancare all’affetto della sua famiglia e dei suoi cari in questo modo assurdo. Se per due volte una persona viene a chiedere aiuto, e tra la prima e seconda richiesta il quadro è cambiato ed evoluto in peggio, e la seconda volta si viene congedati dopo pochissimi minuti, senza essere né controllati né visitati, e questa mancanza risulta fatale, qualcosa non va, non funziona. Abbiamo deciso di non accettare il tutto come fatale e ineluttabile”.
La ricostruzione che i parenti della donna hanno fornito agli investigatori è dettagliata: giovedì, per la prima volta, Antonia Antico è stata condotta al Pronto Soccorso di Martina Franca per dolori lancinanti all’addome, che si sono riproposti sabato, quando ci ha fatto ritorno. All’apparenza nulla di particolarmente grave, nulla che potesse giustificare il ricovero. Il giorno dopo la donna, che soffriva di diabete alimentare, è stata trovata in bagno ed in preda alle convulsioni, stando al racconto del marito. Il personale del 118 le avrebbe riscontrato livelli altissimi di glicemia. E’ arrivata a Brindisi in condizioni disperate. A nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvarle la vita

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