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Indennità reperibilità, la Regione Basilicata si schiera al fianco dei medici

“Siamo contrari rispetto alle attività poste in essere dall’ Asm di recupero delle indennità di reperibilità corrisposte ai medici, che appaiono veri e propri atti vessatori rispetto all’operato di quanti, medici e personale paramedico, rispondendo positivamente ad una richiesta della stessa dirigenza dell’Azienda sanitaria materana, con spirito di sacrificio e profonda abnegazione hanno consentito negli ultimi anni il regolare svolgimento delle prestazioni sanitarie, impedendo, di fatto, la chiusura dei reparti e gravi pregiudizi alla tutela della salute dei cittadini della provincia di Matera”.

A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello, che così commenta le risultanze delle audizioni effettuate nella IV commissione consiliare permanente dei rappresentanti delle principali associazioni di rappresentanza dei medici e del personale sanitario.

“La vicenda della presunta illegittimità delle reperibilità nei giorni feriali assicurate dai medici -spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – presenta a tutt’oggi contorni non del tutto chiari in ordine sia al soggetto legittimato all’adozione degli atti di recupero delle indennità corrisposte, giova infatti ricordare che nessun provvedimento risulta sia stato posto in essere dalla Corte dei Conti o da altre aziende sanitarie, sia in ordine all’ambito entro il quale far valere l’eventuale responsabilità”.

“Quello che occorre però sottolineare – aggiunge Vizziello – è che appare grottesco che quelli che hanno creato il problema, adottando  scelte gestionali non proprio ortodosse,  tentino di sfuggire alle eventuali responsabilità connesse, scaricandole su chi, in qualità di dipendente del servizio sanitario regionale, quelle scelte le ha subite, con l’intento di assicurare le cure di cui necessitano i cittadini della nostra comunità”.

“Il riferimento espresso – dichiara – è che detti atti vessatori, per quanto velleitari, provengono da quel dirigente che interrompendo ante tempo il suo mandato contrattuale, ha lasciato una pericolosa vacatio amministrativa, denotando così scarso senso di responsabilità rispetto agli impegni assunti verso la comunità materana, esattamente il contrario di quanto dimostrato dagli operatori sanitari, che vedrebbero negati i propri diritti e non riconosciuti i sacrifici prestati nel corso degli anni”.

“Tutti i commissari presenti nell’odierna seduta della IV commissione consiliare presieduta dal consigliere Zullino – conclude Vizziello – hanno condannato l’operato dell’Asm ed espresso profonda solidarietà ai rappresentanti dei medici e del personale paramedico, da anni sottoposti ad autentiche maratone di lavoro in virtù della cronica assenza di personale sanitario e a cui occorre garantire le migliori condizioni di svolgimento delle loro preziosissime attività”.

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