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Insediato l’Ufficio di presidenza dell’Alleanza Cooperative Italiane di Basilicata

Si è insediato lo scorso 6 marzo, presso la sede di Potenza in viale dell’Unicef, l’Ufficio di presidenza dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Basilicata. Oltre al presidente Paolo Laguardia e ai copresidenti Donato Semeraro e Giuseppe Suanno, ne fanno parte Giuseppe Bruno, Andrea Carriero, Massimo D’Andrea, Carlo Delfino, Pancrazio Gagliardi, Innocenzo Guidotti e Nello Onorati.

Dopo un’ampia e articolata discussione sulla situazione socio-economica della Basilicata, è stato da subito definito un cronoprogramma di lavoro. Con la recente unità rappresentata dall’Alleanza, il sistema cooperativo lucano assurge infatti a una nuova dimensione nello scenario economico regionale, attestandosi, in virtù dei numeri (500 cooperative aderenti e 45mila soci) e della molteplicità di settori che abbraccia (manifatturiero, foresatazione, agroalimentare e agroindustria, consumo, costruzioni, credito, servizi, turismo, mutue, welfare), su una posizione di interlocuzione forte nei confronti delle istituzioni anche rispetto ad altri soggetti di rappresentanza del mondo imprenditoriale regionale. Ne deriva un carico di responsabilità da cui l’Alleanza delle Cooperative di Basilicata non intende sottrarsi, definendo sin d’ora una conferenza programmatica sulla cooperazione per il mese di settembre che affronti tematiche specifiche e rappresenti un momento di confronto con gli altri interlocutori – sociali, economici e istituzionali – per condividere soluzioni di crescita e rilancio del sistema socio-economico regionale.

Per le peculiarità e i valori distintivi che esprime, la cooperazione vuole e deve svolgere una funzione anticiclica all’interno dell’attuale fase di criticità dello stesso sistema, dal momento in cui tutti gli indicatori dimostrano come riesca a porre un argine alla crisi grazie alle peculiarità stesse della società cooperativa: un’impresa, a differenza di tutte le altre, che è disposta a sacrificare il capitale per salvaguardare il lavoro. Anche e soprattutto per questi caratteri distintivi, è necessario che le istituzioni regionali riservino, così come in più occasioni ribadito dal presidente della Giunta Marcello Pittella, la dovuta attenzione al sistema cooperativo a partire da tematiche, come quelle del credito e della ricapitalizzazione, di stretta attualità.

 

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