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Interrogazione di Romaniello sui contributi regionali per le famiglie con persone disabili

I contributi della Regione in favore delle famiglie delle persone con disabilità gravissima al centro di un’interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore alle Politiche della persona dal consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello. L’esponente politico ricorda che con la delibera n. 1037 dell’11 ottobre 2018 la Giunta regionale ha approvato una “Direttiva regionale per la concessione di contributi ai nuclei familiari delle persone con disabilità gravissime”, stanziando, in armonia con le misure regionali per i non autosufficienti già attive, 3 milioni e 600 mila euro nel triennio 2018/2020 per fornire un supporto ai nuclei familiari residenti in Basilicata che hanno al loro interno un componente con disabilità gravissima.
Romaniello segnala inoltre che la decisione della Giunta regionale segue i decreti ministeriali emanati nel settembre 2016 e nel novembre 2017, con i quali, a seguito dell’intesa raggiunta nella Conferenza Stato – Regioni, si è stabilito di impiegare il 50 per cento delle risorse (per la Basilicata 4,3 milioni di euro per il 2016 e 4,8 milioni di euro per il 2017) per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, di cui all’articolo 3 del D.M. 26 settembre 2016, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica e delle persone con stato di demenza molto grave, tra cui quelle affette dal morbo di Alzheimer in tale condizione.
Con l’interrogazione, Romaniello chiede in particolare di conoscere “i tempi di emanazione da parte del Dipartimento competente, degli indirizzi ai Comuni capofila, al fine di garantire, da parte degli stessi, tempi rapidi, per l’emanazione dell’avviso pubblico teso all’attuazione della delibera in oggetto; se si intende accelerare l’iter dell’attuazione del provvedimento attraverso un immediato coinvolgimento di tutti gli enti e le strutture interessate all’attuazione della misura prevista; quante sono le persone ad oggi destinatarie dell’intervento di cui all’art.17 della legge regionale n.7/2013 di sostegno ai nuclei familiari con a carico persone in stato vegetativo o di minima coscienza come normato dalla Dgr n.1016/2013”.

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