La Fidas Basilicata celebra la sua 33esima assemblea a Scanzano Jonico domenica 15 aprile
Domani, domenica 15 aprile, nel Palazzo Baronale di piazza Gramsci, a Scanzano Jonico, a partire dalle ore 10.00, circa 200 delegati delle ventidue sezioni comunali e dei cinque gruppi di donatori sangue delle Forze Armate aderenti alla Fidas Basilicata, insieme ai rappresentanti del terzo settore e alle autorità istituzionali e sanitarie, celebreranno la trentareesima assemblea annuale dell’associazione del volontariato del dono. A salutare i donatori volontari della Fidas, i volontari di associazioni socio-sanitarie e di protezione civile e i cooperatori sociali della regione sarà Vincenzo Milano, presidente della locale sezione “Give Life”. Il programma della giornata di festa e di confronto interassociativo è strutturato in due sessioni. La parte pubblica nella mattinata, preceduta dalla Santa Messa del Donatore, concelebrata da don Antonio Polidoro e da don Mark Stanislaus nella chiesa della Santissima Annunziata e il congresso Fidas nel pomeriggio, nel quale è previsto il rinnovo del direttivo regionale. Il motivo conduttore scelto per la 33° assemblea regione Fidas Basilicata è “La Coscienza del Dono”, su cui interverranno autorità istituzionali e sanitarie, tra i quali Salvatore Iacobelli, sindaco di Scanzano, Salvatore Auletta, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Matera, Antonio Montemurro, assessore al Volontariato della Provincia di Matera e Rocco Maglietta, direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera. Prevista anche la partecipazione di numerose delegazioni di attori del terzo settore, partner della Fidas Basilicata in diversi progetti, tra i quali la “Protezione Civile – Gruppo Lucano”, l’Aeop, l’Admo, la Domos, l’Aido, le Acli, l’Ail, l’Iris Basilicata, l’Associazione “GianFranco Lupo”, la “Gigi Ghirotti Basilicata Onlus”, la Figc, la “Federsolidarietà Basilicata”, l’associazione “Basilicata Cori” e diverse associazioni della rete del volontariato materano. Secondo il presidente regionale della Fidas, Paolo Ettorre, “il 2011 può essere considerato, per la Fidas Basilicata, un anno in linea con la crescita registrata sistematicamente da oltre un quinquennio, grazie soprattutto al radicato sentimento di solidarietà che, in trentatre anni, la Fidas è stata in grado di creare nelle realtà comunali in cui opera”. Paolo Ettorre spiega anche che il numero dei donatori Fidas è in continua espansione: sono circa 4.350, che hanno assicurato agli ospedali della Basilicata, solo nel 2011, 4.025 sacche di sangue. 875 sono i donatori giovani, under 28 e sono sempre più i giovanissimi che si avvicinano alla Fidas per diventare cittadini attivi al compimento del diciottesimo compleanno. “Sono i dati – sottolinea il vicepresidente nazionale Fidas Antonio Bronzino – che svelano l’impegno di un’associazione sempre più al centro di dinamiche regionali e nazionali e che aspira a consolidare il ruolo di soggetto attivo della nostra regione. La Fidas Basilicata chiede alle istituzioni il riconoscimento del contributo dell’associazionismo al miglioramento continuo della sanità locale e alla crescita della solidarietà tra territori, generazioni, cittadini; pre-condizione, questa, anche dello sviluppo socio-economico oltre che del vivere comunitario. Ai medici trasfusionisti e agli infermieri in forza nei sei Centri trasfusionali della Basilicata, la Fidas chiede di non essere tifosi dell’una o dell’altra associazione del volontariato del sangue, del midollo, delle cellule staminali, dei tessuti e degli organi. Non ci sono associazioni di serie A e di serie B ma solo volontariati che offrono il loro dono per chi attraversa la malattia”.
Vito Sacco
