AttualitàBasilicataBasilicataComunicatiCronaca

La Guardia di Finanza di Matera sequestra un container pieno di divani contraffatti

Nella mattinata del 24 aprile, militari della Compagnia Guardia di Finanza di Matera, nella zona industriale del capoluogo, hanno proceduto al sequestro di un container proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese contenente divani per un valore commerciale di oltre 40 mila euro. Alla base della misura adottata, vi è il fondato sospetto che si tratti di merce illegittimamente prodotta da una multinazionale cinese e commercializzata non solo in Italia, ma anche in altre nazioni.

L’operazione è scattata a seguito della denuncia presentata dal rappresentante legale di un’azienda del mobile imbottito materano, depositaria di uno dei marchi storici del distretto.

Secondo quanto esposto dai titolari del noto marchio italiano, il produttore cinese avrebbe riprodotto illecitamente ogni elemento distintivo del marchio italiano ed applicato il marchio così contraffatto a numerosi prodotti commercializzati in tutto il mondo a prezzi molto “competitivi”.

Tale prassi commerciale costituisce, a detta degli imprenditori materani, un’evidente ed illegale forma di concorrenza sleale, accompagnata anche da forme di pubblicità ingannevole.

Le Fiamme Gialle, nell’ambito della costante azione istituzionale di tutela del made in Italy e di contrasto al commercio di prodotti contraffatti o pericolosi per il consumatore, sono intervenute rilevando evidenti elementi di contraffazione dei prodotti sequestrati.

Nel container oltre ai divani, sono stati rinvenuti depliant illustrativi e, addirittura, loghi metallici, recanti il marchio registrato dall’azienda italiana, pronti ad essere applicati sulla merce.

Dopo l’operazione di sequestro della merce oggetto del reato di contraffazione, sono state immediatamente avviate, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Matera, già preliminarmente informata dei fatti, indagini dirette a verificare i dettagli della vicenda ed a ricostruire, anche su scala nazionale ed eventualmente internazionale, i contorni reali di un fenomeno che, se confermato nelle dimensioni e caratteristiche evidenziate dall’impresa denunciante, potrebbe avere effetti negativi su un settore – quello del mobile imbottito del distretto materano – già in forte difficoltà per gli effetti della congiuntura economica negativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *