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La Martella, via libera per la costruzioni di 14 alloggi popolari

Un altro importante passo in avanti nel processo di riqualificazione del borgo La Martella. Ieri mattina l’assessore comunale ai lavori pubblici, Ina Macaione, ha sottoscritto a Roma, al ministero delle Infrastrutture, l’accordo di programma per la realizzazione, nel borgo La Martella, di 14 alloggi di edilizia sovvenzionata, per la realizzazione della pavimentazione stradale e per la riqualificazione del teatro e della piazzetta antistante per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.

“L’accordo in sede di commissione paritetica formata da Ministero, Ater, Regione e Comune – afferma l’assessore Macaione – si è reso necessario per una rimodulazione economica del programma. Infatti, l’Ater nel valutare positivamente i progetti di edilizia sovvenzionata, ha ritenuto di sostenere l’iniziativa attraverso un investimento aggiuntivo di 700 mila euro per andare incontro all’aumento dei costi per la realizzazione degli alloggi visto che dal 1999, data del primo accordo, a oggi sono trascorsi circa 15 anni. Questa intesa – conclude Macaione – è il frutto di una proficua collaborazione istituzionale fra Ministero, Ater, regione Basilicata e Comune. Fra l’altro si tratta di risorse immediatamente spendibili che non rientrano nel patto di stabilità”.

Le iniziative riguardano urbanizzazioni primarie per circa un milione di euro, il restauro e risanamento conservativo del teatro antistante la piazza con fontana “Quaroni” e dei locali da adibire a biblioteca e mediateca per conservare la documentazione storica della “Fondazione Olivetti” per un milione e 492 mila euro, la realizzazione di 14 alloggi Erp sperimentale per un importo di circa 2 milioni e mezzo di euro. In particolare, 8 alloggi saranno realizzati con uso di procedure bioclimatiche e materiali biocompatibili e 6 alloggi con sistemi domotici per classi deboli.

Ad esprimere soddisfazione anche l’amministratore unico dell’Ater Innocenzo Loguercio: “La firma di questo accordo è importante almeno per tre ragioni: il via libera alla rimodulazione economica necessaria per l’aumento dei costi; la proroga di 5 mesi che consente di avviare rapidamente i cantieri; lo snellimento delle procedure per l’utilizzo delle somme rinvenienti da eventuali ribassi d’asta. Con questa intesa, infatti, si è deciso che per l’utilizzo di queste somme non sarà necessario riconvocare la commissione paritetica, ma sarà sufficiente l’autorizzazione da parte dell’ente erogatore delle risorse con quel che significa in termini di snellimento delle procedure”.

“Ancora una volta – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – questa amministrazione comunale, recuperando risorse che erano già date per perse, parla con i fatti. Con l’intesa odierna ci avviamo a completare un percorso di riqualificazione che servirà ad avvicinare il borgo alla città, a dare risposte avanzate e moderne ai bisogni di casa delle fasce sociali più deboli ed a ricollocare La Martella fra i più moderni esempi di progettazione urbana del Paese”.

 

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