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La Pielle Lucos mantiene la vetta della classifica

E’ stata necessaria la disputa di un supplementare per designare la vincente tra la Folgore Nocera e Pielle Lucos in una gara combattuta e piena di colpi di scena. Come di consueto la gara è preceduta dal dono del famoso “pane di Matera” agli avversari campani. Coach Dello Iacono parte con un quintetto di tutto rispetto: Cozzolino, Izzo, Attianese, Santucci ed Auriemma. Cotrufo risponde con Castoro, Resta D. Vignola, Larocca e Radovic. Il primo acuto della gara è di Santucci a cui replicano prontamente i lucani con Larocca ed una tripla di Castoro. Già dalle prime fasi si intuisce che la gara sarà combattuta e senza esclusioni di colpi. Nella prima frazione gli ospiti più volte tentano l’allungo ma prontamente vengono ripresi dai locali. Si va al primo riposo sul punteggio di 13-15. Si riprende con i viaggianti che sembrano avere una marcia in più e si portano sul +5 a metà quarto, ma i locali hanno una pronta reazione e, dapprima raggiungono, poi sorpassano gli avversari con capitan Attianese sugli scudi chiudendo la seconda frazione di gara sul +2 (31-29).

Al rientro dal riposo lungo i campani sembrano aver lasciato le risorse fisiche nello spogliatoio, concedendo un break agli ospiti che al 23’ sono sul +5 (32-37). Subito dopo la svolta che avrebbe potuto determinare l’esito della gara: dopo un tentativo di realizzazione da tre punti, Castoro cade per terra, i locali recuperano il rimbalzo e prontamente ripartono. Il giocatore lucano, rimasto a terra, nel mentre un avversario lo saltava, alza l’avambraccio per riparare il volto dal fortuito impatto con il piede dello stesso. Per l’arbitro si tratta di colpo da terra. Prontamente e senza esitazione alza i due pugni al cielo mandando anzitempo la guardia materana negli spogliatoi sotto gli occhi increduli del pubblico.

A questo punto la gara sembra segnata, considerando che Castoro era “in striscia” avendo realizzato fino a quel momento già 12 punti, rappresentando un riferimento per i compagni. L’espulsione dà carica ai padroni, Izzo dirige una rimonta che riporta sotto i padroni di casa. Cotrufo mette in campo Enzo Paternoster (1995) che riesce a contenere le accelerate di un pericoloso Santucci e, in un momento topico della gara, infila una bomba che ridà fiducia ai viaggianti riportandoli in vantaggio al suono della sirena (44-45).

L’ultimo quarto è dettato da tensione in campo. Entrambe le squadre sembrano che hanno perso lo smalto e la grinta che solo pochi minuti prima mostravano. La paura di perdere rende tutto più difficile. Le lancette scandiscono il passare dei minuti ma il tabellone segnapunti ha rallentato la sua progressione. A 1’30’’ dal termine segna 53-53. Prima i locali poi due volte gli ospiti, poi nuovamente i locali hanno la possibilità di smuovere il punteggio ma, con un caleidoscopio di errori il tabellone non cambia le due cifre e sul 53-53 si va all’over time. Partono con una marcia in più gli avversari che piazzano un break di 10-0 (63-53). Cotrufo predica calma. I locali, rassicurati dal vantaggio acquisito, sentono di avere la patita in mano, mollando mentalmente. A questo punto sale in cattedra Davide Resta che, supportato dall’intera squadra, realizza 8 punti consecutivi riaccendendo le ormai flebili speranze degli ospiti. Sarà poi la difesa dei materani a fare la differenza con 2 palle rubate ed altrettanti contropiedi di Vignola che portano la squadra ospite ad un inatteso successo.

Nello spogliatoio lucano si respira aria di alta classifica. E’ coach Cotrufo a spegnere ogni facile entusiasmo: ”Abbiamo vinto una gara difficile ma, contestualmente, abbiamo mostrato i nostri molti limiti. Abbiamo allestito una squadra che deve puntare alla salvezza, anche attraverso i play out. Questi risultati gratificano il lavoro che quotidianamente facciamo in palestra, ma non devono farci esaltare. E’ quanto mai opportuno restare con i piedi per terra. Mettendo oggi del fieno in cascina certamente avremo meno pressioni psicologiche nei momenti di magra. E questo potrebbe essere importante per i ragazzi che, vista la loro giovane età, sono facilmente vulnerabili emotivamente”. Per entrambe le squadre il prossimo avversario sarà l’Arzano che ospiterà la Folgore Nocera durante il prossimo fine settimana e il 10 novembre sarà di scena a Montescagliso contro la PIelle Lucos che domenica prossima osserverà un turno di riposo.

Questi i tabellini di gara:

NUOVA FOLGORE NOCERA – PIELLE LUCOS MT 67 – 74

NUOVA FOLGORE NOCERA: Cozzolino 11, Torre, Di Lorenzo n.e., Boccia, Izzo 9, Attianese 17, Santucci 10, Fontanella 11, Mandarino n.e., Auriemma 5, Ambrosano 4, Calabrese n.e. All. Dello Iacono, Ass. Palomba.

PIELLE LUCOS:Di Marzio n.e., Castoro 12, Resta D. 32, Resta G. 3, Vignola 11, Paternoster 3, Pasarelli n.e., Marchitelli n.e., Larocca 12, Radovic 1. All. Cotrufo, Ass. Losito.

Arbitri: Christian Caccone e Francesco Bisesto di Telese Terme.

Parziali: 13-15, 18-14 (31 – 29), 13-16 (44 – 45), 9-8 (53-53), 14-21 (67-74).

Note: Espulso al 23’ Costoro (Pielle Lucos); fallo antisportivo per Izzo e Attianese (Folgore Nocera); usciti per 5 falli Resta G. (Pielle Lucos); Auriemma e Izzo (Folgore Nocera).

 

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