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La questione rifiuti a Matera

Come si esce dal centro cittadino ci si rende conto che la raccolta dei rifiuti e la sporcizia non ha pari, è l’ennesima denuncia che rivolgo all’amministrazione comunale; cassonetti stracolmi, contenitori della differenziata che da tempo non vengono svuotati, insomma quello che l’intera cittadinanza vede. La situazione diventa più critica allorché ti allontani dal centro storico e ti dirigi verso i quartieri periferici, abbandonati e lasciati nel degrado, con cumuli di spazzatura che nonostante la città si sia trasferita al mare, aumenta giorno per giorno, segno questo che qualcosa non funziona. In tutto ciò c’è chi non si accorge che Matera è sempre più sporca, che la differenziata non viene fatta, che nei cassonetti finisce di tutto: differenziato ed indifferenziato, ma nonostante ciò quest’unico politico dalla visione multiforme, loda l’assessore all’ambiente ed il sindaco Adduce, strizzando l’occhio all’attuale ditta che gestisce la raccolta. Con stupore ho letto il comunicato del Consigliere Angelino del tutto fuori da ogni logica realistica. La ‘monnezza’ di questa città, la sua raccolta è un dato incontrovertibile e facilmente verificabile, perché sono convinto non ci sia un solo cittadino che possa essere soddisfatto dalla gestione dei rifiuti e della pulizia urbana. Se proprio voleva trovare una confluenza di avvicinamento alla maggioranza, avrebbe fatto bene a scovare altri settori, sui rifiuti non c’è il benché minimo pretesto.

Perché il servizio non deve ‘migliorare’, deve semplicemente cambiare radicalmente visione, perché così non va, siamo proprio nella condizione più bassa possibile, limitrofa a quella napoletana, in totale sporcizia. All’assessore Falcone ed al suo collaboratore Angelino, il quale esprime “soddisfazione”, chiedo semplicemente di farsi un giro per la città a cominciare da Piazza degli Olmi, per poi finire negli altri quartieri della città, constatare di persona non solo il pattume e la sporcizia che troveranno, ma anche il grado di soddisfazione degli utenti. Il buon senso di stare in silenzio e non esprimere giudizi specie quando questi erano, sino a qualche tempo fa, opposti agli attuali, dovrebbe essere la regola politica soprattutto quando non si condivide più una posizione politica derivata dalle urne, dalle scelte dell’elettorato. Per quel che mi riguarda, atteso che non mi sono mai sottratto alla mie responsabilità dico al consigliere Angelino, di rimettere il mandato di Vice Presidente del Consiglio, incarico che spetta alla minoranza che noi consiglieri del PDL non riconosciamo più nella figura dell’attuale consigliere. Nel momento in cui la politica non sa più da che parte sta e si chiedono chiarimenti e composizioni chiare, di chi è stato eletto in maggioranza e minoranza, il gruppo consiliare del PDL chiede al Sindaco Adduce ed al presidente del Consiglio Comunale di fare chiarezza su un banale punto: il Vice Presidente del Consiglio, vada alla minoranza.

Adriano Pedicini Consigliere Comunale PDL Matera

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