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La Regione Basilicata respinge progetti di perforazione a Viggiano

Stop ai nuovi pozzi di petrolio a Viggiano. A decidere di respingere i progetti è stata la Regione Basilicata, che con delibera approvata il 17 maggio ha trovato l’accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico per la perforazione del pozzo monte Enoc 7, che riguarda anche il pozzo monte Enoc 6.
Pur lasciando aperta la possibilità di una delocalizzazione del pozzo, la Regione Basilicata intende bocciare la richiesta, perché in contrasto con i pareri espressi dal sindaco di Viggiano e dall’intera conferenza permanente delle autonomie locali. Il primo cittadino di Viggiano, Amedeo Cicala, durante la Conferenza delle autonomie locali, aveva sottolineato l’inopportunità di un pozzo situato in prossimità dell’abitato in un’area con particolari problematiche geologiche ed ambientali.
Sulla questione del pozzo monte Enoc 7 erano insorte anche altre associazioni ambientalistiche, tra cui ‘Laboratorio per Viggiano’, che già nel 2012 aveva proposto una mozione contro la realizzazione dei pozzi e l’ampliamento del Centro Oli.

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