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La scomparsa di Paolo Dicembrino, un grave lutto per tutta l’agricoltura

“Mancherà un amico fraterno e un interlocutore serio e preparato”. Nicola Minichino e Nicola Manfredelli, a nome della Copagri di Basilicata, esprimono il profondo cordoglio dell’organizzazione per la prematura scomparsa di Paolo Dicembrino, per tanti anni dirigente della Confederazione italiana agricoltori.

La perdita del sindacalista di tante battaglie condotte per la difesa del settore primario, rappresenta un lutto che colpisce l’intero mondo agricolo lucano, a cui mancherà un punto di riferimento di grande valore.

“Non si può fare a meno – ricorda, Manfredelli, per lungo tempo collega e amico di Paolo Dicembrino – di avvertire un grande tristezza e una profonda sensazione di vuoto per quanto la figura di Dicembrino ha saputo rappresentare nello scenario dell’agricoltura lucana. Egli ha saputo interpretare con impareggiabile intelligenza quella saldatura tra la politica e l’economia, indispensabile per sconfiggere la visione residuale del mondo dell’agricoltura nei processi economici e sociali che hanno interessato la Basilicata a partire dal terremoto degli anni ’80. Paolo Dicembrino non è stato soltanto il responsabile di una delle organizzazioni professionali agricole lucane, ma da tutti è stata considerata una persona dotata di grande cultura e di profonda umanità, una persona speciale con cui parlare, discutere e confrontarsi. Sono ancora nitide le lunghe discussioni che spaziavano dalla politica, alla musica, alla filosofia, così come sono indimenticabili le giornate di tensione e passione della vertenza agricola degli anni della grande siccità, contraddistinte dalle manifestazioni a Potenza e Matera e dall’occupazione della 106 jonica”.

La figura di Palo Dicembrino lascia un patrimonio di insegnamenti e di esempio di buona rappresentanza del mondo agricolo lucano che anche per la Copagri non mancheranno mai di essere rispettati e tenuti a riferimento.

Copagri Basilicata

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